RIVOLI E I SOLDI CHIESTI DALLE SCUOLE / IL COMUNE: “I FONDI LI DIAMO, INCONTREREMO I PRESIDI”

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di DIANA TASSONE

RIVOLI – Nelle scorse settimane alcuni genitori hanno reso nota la richiesta da parte di alcuni istituti di Rivoli di fornire alle scuole carta igienica, sapone, fogli per le fotocopie oltre ad un contributo volontario pari a 17,50 euro.
L’amministrazione comunale, ha voluto precisare e chiarire, come siano le scuole a programmare l’acquisto dei materiali in modo autonomo: per questo motivo ha rilasciato i dati dei contributi dati dal Comune stesso e dalla Regione agli istituti comprensivi rivolesi nel 2015 e 2016, per un totale di 42.150 euro.
Dall’anno scolastico 2013/2014, infatti, in accordo con i dirigenti scolastici, è stata sostituita la fornitura diretta di materiali con il trasferimento di fondi, così che ogni istituzione scolastica provveda agli acquisti. Nonostante i fondi erogati, le richieste pervenute lasciano i genitori sbigottiti, dal momento che si domandano il motivo per cui venga comunque avanzata la richiesta di carta igienica.
“Tra contributi e fondi, ci dovrebbero essere i soldi. Noi portiamo tutto, carta igienica, sapone, carta e fazzoletti”, dichiara una mamma.
“Che tipo di materiali o attività vengono fatte fare ai nostri figli se poi i soldi dei fondi non bastano. La maggior parte del materiale lo portiamo da casa. Possibile che sia necessario chiedere il contributo volontario di 17,50 euro?”, si domanda un papà.
“Il contributo volontario per indicazione del Miur va utilizzato per l’ampliamento dell’offerta formativa, il che ovviamente non comprende la carta igienica o le fotocopie”, ribadisce la consigliera Vacca.
“Nelle prossime settimane porteremo all’attenzione dei dirigenti dei comprensivi la bozza del nuovo protocollo e cercheremo di capire le problematiche e portare i dovuti correttivi”, chiarisce l’assessore Zoavo. “L’amministrazione da anni fornisce questi materiali, se si riscontrano carenze lo verificheremo con i dirigenti scolastici”.

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