RIVOLI, COMMEMORAZIONI DEI CADUTI DELLA RESISTENZA

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di DIANA TASSONE

RIVOLI – Questa mattina in via F.lli Macario a Cascine Vica si è tenuta la cerimonia in ricordo degli operai partigiani delle fabbriche Flip e Pizzi di Rivoli, deceduti per mano dei nazifascisti.
Per l’occasione sono intervenuti Lorenzo Gianotti, presidente ANPI Rivoli, il sindaco Franco Dessì e, per la prima volta dietro proposta dell’assessore Zoavo, gli studenti delle scuole rivolesi Natta, Gobetti e Matteotti.
Inizia il senatore Gianotti che introduce l’argomento, spiegando quanto sia importante: “Rivendicare i diritti ma anche i doveri, che vanno rispettati. I partigiani furono coloro che non restarono a casa ad aspettare che altri si occupassero della situazione. Si schierarono e molti diedero la vita per tutti noi. Ecco perché tutti gli anni a ottobre a Cascine Vica facciamo una manifestazione per ricordare i partigiani caduti, commemorandoli con i nostri comportamenti di ogni giorno”.
Una piccola rappresentanza delle scuole rivolesi, preparati sull’argomento dai loro validi insegnanti, hanno letto per i presenti testimonianze di vita e brani, importanti per far riemergere nella memoria dei più giovani fatti, valori, emozioni e storie che meritano di non essere lasciate nel dimenticatoio.
La parola passa poi al presidente del consiglio comunale Marco Tilelli che riporta nuovamente l’attenzione sull’importanza della mattinata, ringraziando i presenti e l’assessore Zoavo che: “Ha avuto la brillante idea di invitare i ragazzi delle scuole. E’ importante coinvolgere i giovani, così che questi valori possano essere portati avanti”.
La cerimonia si conclude con l’intervento del primo cittadino. “La memoria rischia di divenire un ricordo sfocato venendo a mancare la testimonianza fisica. Siamo qui per ricordare i giovani che hanno deciso di schierarsi dalla parte giusta”. Il sindaco rende, inoltre, partecipi i presenti di una sua riflessione sulla disoccupazione giovanile: “Mi permetto di darvi dei consigli sull’affermazione professionale. Ci sono tre cose importanti: il tempo, che non va sprecato, l’auto formazione, che deve completare la formazione scolastica e in ultimo, mai avere paura del cambiamento. Spero di aver fatto passare il messaggio che in questo mondo complesso è importante la determinazione e che è necessario impegnarsi per essere cittadini degni di questo nostro grande Paese”.

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