di DIANA TASSONE
RIVOLI – L’Arredarredi di via Cometto 11 a Rivoli è stata sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza. L’attività faceva parte di Arredando di Beinasco, un gruppo di mobilifici che lo scorso giugno è stato sequestrato per truffa.
Le segnalazioni sono partite dai clienti che, a causa di inadempimenti contrattuali, hanno avvisato le autorità. Dopo gli arresti verificatisi a giugno e la chiusura di Arredando, l’attività, però, sarebbe proseguita con Arrediarredi.
Le autorità hanno arrestato undici persone. L’amministratore, un 45enne di Torino, per truffa e bancarotta fraudolenta. Cinque dipendenti sono accusati di aver percepito in modo illecito un’indennità di disoccupazione, nonostante stessero lavorando per L’Arredarredi, e cinque persone per favoreggiamento.
Il procuratore Valerio Longi ha presentato e depositato istanza di fallimento e nominato l’amministratore giudiziario.