di DIANA TASSONE
COLLEGNO – La città di Collegno nell’ultimo mese è stata oggetto di atti vandalici ad opera di writers. Alcuni cartelli nella zona Terra Corta sono stati rovinati da alcune scritte, così come una delle case di fronte alla rotonda nei pressi di corso Kennedy. L’elenco, però, non termina qui. Il sottopasso San Massimo, ristrutturato da appena cinque mesi, è nuovamente pieno di firme e disegni, così come l’ingresso del parco Dalla Chiesa nel lato di Via Torino 1, ripulito da poco in occasione della commemorazione del Generale Dalla Chiesa avvenuta a inizio settembre, e successivamente rovinato.
La scorsa notte anche la scuola Anna Frank in via Miglietti è stata oggetto di questi atti privi di etica. Il perimetro dell’istituto è, di fatto, ricoperto da frasi e scritte tratte da alcuni versi di canzoni famose.
L’amministrazione si è subito mobilitata, con l’aiuto degli insegnanti e del comitato di quartiere, per avviare un intervento di pulizia per riportare la scuola Frank alle sue condizioni originarie.
“Adesso ci occuperemo di ripulire, coinvolgendo docenti e alunni, dando loro un segnale di educazione rispetto a coloro che educazione non hanno”, dichiara l’assessore Romagnolo. “Il costo dei danni provocati non li conosciamo ancora, ma spero che vengano al più presto applicate nuove telecamere in zona”.
Nei pressi della scuola non sono, di fatto, presenti impianti di video sorveglianza, perciò le forze dell’ordine, che si stanno occupando delle indagini, stanno verificando dai Tag – un termine utilizzato per descrivere un oggetto o una persona rendendo possibile la classificazione e la ricerca di informazioni – se il soggetto o i soggetti sono conosciuti.
“Sarà indispensabile la collaborazione di ognuno per segnalare se ha visto qualcuno o qualcosa che possa aiutare a scoprire il o i graffitari”, dichiara il primo cittadino Francesco Casciano.
Le telecamere previste dal progetto Collegno Si-Cura verranno installate nei prossimi mesi, con la speranza di scoraggiare gli artefici di tali atti.