COLLEGNO E I FURTI, CITTADINI INFURIATI ALL’INCONTRO CON SINDACO E CARABINIERI: “VOGLIAMO PIU’ CONTROLLI, SIAMO ESASPERATI”

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di DIANA TASSONE

COLLEGNO- Incontro infuocato a Savonera per la questione furti. Ieri sera a Savonera si è tenuto un incontro con i cittadini a cui hanno partecipato il sindaco Casciano, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Rivoli, Luca Mariano, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Collegno, Damiano Tripi, e il Comandante della Polizia Locale di Collegno, Giacomo Sturniolo.

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Un incontro, però, dai toni accesi, soprattutto da parte dei cittadini che hanno manifestato il loro malessere e l’insopportabilità della situazione, tanto che 80 cittadini si sono organizzati in gruppi per fare delle ronde. Lo scopo della serata era fornire informazioni, dritte e risposte da parte delle forze dell’ordine che: “Sono sempre più preparati, attenti e hanno sviluppato un modo di agire efficace dividendosi i compiti tra di loro”, come spiega il sindaco Casciano. Per scongiurare i furti, inoltre, il primo cittadino si appresta a ricordare l’installazione di 80 telecamere di videosorveglianza sul territorio, utili poiché: “Tramite le loro registrazioni si possono attuare soluzioni efficaci”.

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Il sindaco però ci tiene a precisare che sul territorio l’amministrazione ha attuato anche delle forme di prevenzione, per esempio, fornendo informazioni utili a scongiurare i furti alle persone anziane. “Noi abbiamo cercato di raccogliere tutte queste azioni in un sistema denominato Collegno si-cura. Inoltre, l’ultima iniziativa dei commercianti è quella di mettere sugli scontrini i numeri vigili urbani e dei carabinieri. Lì sta un po’ il senso di ciò che dobbiamo fare. Ognuno può fare qualcosa. Stiamo anche presentando un progetto per raddoppiare le telecamere e, con comuni limitrofi, costituire dei portali all’ingresso delle vie principali che leggono targhe e captando quelle dei veicoli rubati, facendo così partire un allarme”.

La parola passa, dunque, al Capitano Mariano che afferma: “Mi fa piacere che siate così tanti, poiché denota l’interesse nel dare un contributo alla sicurezza collettiva. Questi incontri sono utili per noi, cercherò quindi di dare consigli e indicazioni su quali sono i comportamenti da tenere in situazioni particolari. In questo momento dobbiamo giocare con le carte e con gli strumenti che abbiamo”. Il Capitano Mariano, dunque, illustra tutta una serie di atti preventivi per scongiurare possibili furti, così da limitarne il numero. Un esempio è il tipo di serratura, meglio di tipo europeo, non nascondere le chiavi sotto il tappeto o nel portaombrelli, o dormire con le finestre aperte e, soprattutto, non tenere gli oggetti preziosi nei soliti luoghi comuni. Sopra ogni cosa però il Capitano sostiene: “Solo se ci dite quello che succede, segnalandocelo, possiamo rimodulare il servizio”.

È quando la parola passa ai cittadini, però, che i toni si fanno più accesi. Dai diversi interventi dei cittadini si evince un profondo malcontento e la mancanza di tranquillità in cui vivono da quando sono iniziati i furti nella zona, molti si dicono spaventati e frastornati per ciò che sta avvenendo: “Noi siamo qua perchè vogliamo smettere di fare le ronde, vogliamo sicurezza”, sostiene Michele, uno dei cittadini che ha preso la parola. Un’ulteriore problematica emersa e segnalata dagli abitanti è una boscaglia, in Via Marzabotto, dove, sembrerebbe: “i ladri si possono nascondere senza che nessuno li veda”.

Il Capitano Mariano, però, si appresta a rispondere: “Vi posso assicurare che l’impegno da parte nostra c’è, stiamo cercando di fare anche attività in borghese. Raccolgo le vostre segnalazioni e ne faccio tesoro. Noi, però, non possiamo intervenire se non c’è denuncia. Prima di mettere segnalazioni su Facebook, contattateci.”.

I cittadini sono, però, profondamente spaventati e il tono delle voci inizia ad elevarsi, dal momento che affermano di non sentirsi ascoltati, tant’è che il sindaco, il comandante dei Carabinieri e della Polizia Locale, intervengono per cercare di far abbassare i toni, poiché non utile alla causa.

Il problema rimane sempre lo stesso: mancano le denunce da parte dei cittadini, fondamentali per un intervento efficace da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, non tutti sembrano contenti di queste ronde attuate dai cittadini, poiché risulta che uno degli abitanti della zona sia stato fermato perché creduto un sospetto. “Chi fa le ronde deve cercare di non prendere multe. Un conto è essere osservatori”, interviene il comandante Sturniolo. “Vi invito a fare le segnalazioni alle forze dell’ordine”.

A cui segue il capitano Mariano: “Tutto ciò che vi sembra sospetto, chiamate i carabinieri e date le informazioni per fare una segnalazione. L’allarmismo non va mai bene”.

“Siamo qui per dirvi che il comune è presente”, cerca di tranquillizzare il sindaco Casciano, “se c’è bisogno del nostro intervento noi ci siamo, prestiamo attenzione, raccogliamo le vostre preoccupazioni. A Collegno abbiamo una fortuna ovvero tante associazioni, tanti cittadini. Se stiamo uniti, ci parliamo e massimizziamo la cooperazione tra di noi, siamo meno attaccabili”. Per poi concludere: “Siamo cittadini attivi, siamo tra di voi. Il Capitano Mariano è un professionista ha cambiato il modo di fare, rappresenta una nuova generazione. In questo periodo i casi più gravi sono stati beccati. Noi ci siamo, facciamo le cose in maniera semplice, chiedo però collaborazione”.

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