di DIANA TASSONE
RIVOLI- Durante la seduta ordinaria del consiglio comunale, tenutasi in data 8 giugno, si è discusso in merito alle diverse interrogazioni orali presentate dai membri dell’opposizione, riguardanti la situazione degli ambulatori di via Piave e via Balegno. Alla fine dello scorso anno e al principio 2016, si era di fatto parlato di una possibile chiusura degli ambulatori, togliendo il servizio prelievi di via Piave per spostarlo all’ospedale di Rivoli, per poi traslare altri servizi nel comune di Collegno e Grugliasco.
“La città non si può permettere di perdere questi servizi”, sostiene il consigliere di Forza Italia Senatore, dal momento che il servizio di guardia medica è stato spostato e trasferito alla rsa, la medicina legale alla Certosa di Collegno, mentre il servizio veterinario e odontoiatrico verranno traslati nel comune di Collegno, creando dunque un certo disagio per coloro che usufruiscono di tali servizi. La problematica degli ambulatori di via Piave e via Balegno è tale da portare anche i 5 stelle e la consigliera Massaro a chiedere di conoscere la situazione reale, ovvero se in via Piave saranno comunque offerti dei servizi e quali nuove proposte sono state organizzate.
Il sindaco Dessì si accinge dunque a rispondere spiegando: “Lo spostamento dei servizi serve per migliorarli”. Il centro prelievi di via Piave è stato di fatto trasferito presso Borgo della Stella, dove i prelievi vengono effettuati dal lunedì al venerdì dalle 07.00 alle 10.00, intensificando dunque l’attività che via Piave offriva solo due volte a settimana. Il sindaco però afferma: “Stiamo valutando la possibilità di ospitare dei locali nel municipio di Rivoli”.
Per quanto riguarda via Balegno invece, l’ASL ha manifestato l’intenzione di dismettere gli immobili, chiedendo al comune di Rivoli se fossero interessati all’acquisizione. “Stiamo ragionando, perché un’acquisizione da parte nostra sarebbe problematica”, afferma il sindaco.
“ASL sta valutando, inoltre, la possibilità di ristrutturare via Piave per metterla in condizione di operare al meglio. Di certo un’ipotesi più credibile se si valuta il bilancio costi e benefici”, specifica l’assessore Sozza.
La volontà dei consiglieri è comunque unanime: mantenere i servizi nella città, visto il disagio che potrebbe creare un eventuale trasferimento dei servizi a Collegno.
Il sindaco Dessì risponde: “Gli unici servizi trasferiti da Rivoli sono medicina legale e il servizio veterinario. Le vaccinazioni continuano a esserci. Odontoiatria è ancora in forse”.