di DIANA TASSONE
RIVOLI- La lettera scritta ai consiglieri: le soluzioni dell’Istituto musicale. Tutti i consiglieri dell’Amministrazione Comunale hanno ricevuto una lettera scritta loro dai rappresentanti dei docenti dell’Istituto musicale “Giorgio Balmas”, Stefano Maccagno e Teresa Fessia. Il contenuto della missiva riguarda le proposte avanzate e ideate per offrire una soluzione ottimale alla situazione che il personale, e non solo, deve affrontare: la terziarizzazione.
Come già era stato fatto notare durante la seduta del consiglio comunale del 18 maggio, uno dei documenti allegati concerne proprio la possibilità, così come fa sapere la dottoressa Fassino, consulente del lavoro del Comune di Torino, di stipulare un contratto co.co.co. Entro il 31 dicembre 2016, così da consentire al personale di poter lavorare all’istituto per l’anno scolastico 2016/2017. La Corte dei Conti, a tal proposito, ha deliberato che i contratti stipulati in data antecedente al 1 gennaio 2017 potranno: “Dispiegare i propri effetti anche in un periodo successivo alla predetta data”.
Si evince, dunque, che, secondo i dati pervenuti, sarà possibile assumere nuovamente l’attuale personale e stipulare un contratto legale e valido per il futuro anno scolastico.
Tali dichiarazioni inerenti la prosecuzione dei contratti sono avvallate, inoltre, dalle dichiarazioni dello studio Ghigo di Torino, dalla sentenza inerente la scuola musicale di Spoleto e dal lavoro e dall’opinione professionale dell’avv. Vincenzo Zito, il quale conferma le dichiarazioni inerenti i contratti co.co.co.
I docenti e il personale amministrativo, dunque, non si arrendono. Dopo una riflessione ponderata e il pensiero costante di tutelare i lavoratori, le famiglie e gli allievi, le soluzioni avanzate offrirebbero la possibilità di:
-lavorare per il prossimo anno scolastico 2016/17;
-rispettare le scadenze delle graduatorie del personale, che scadranno solo a giugno 2017;
-avere il privilegio di concordare la miglior soluzione possibile per l’Istituto musicale e per il personale amministrativo;
-attendere i decreti attuativi del Jobs Act che potrebbero offrire soluzioni alternative alla problematica vigente.
È per questo motivo che l’Istituto musicale rivolge un appello ai consiglieri comunali, nella speranza di essere ascoltati e sostenuti nella ricerca di una soluzione alternativa, non solo legale ma ideale per tutti coloro che lavorano, frequentano e ammirano il lavoro sinora messo in atto da una delle “eccellenze” di Rivoli.
