RIVOLI E LO STRANO CASO DI BOSCO DELLA STELLA: “NESSUN MIGLIORAMENTO SUI SERVIZI SANITARI”

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di STEFANIA BATZELLA (Consigliere regionale M5S Piemonte)

Abbiamo effettuato un accesso agli atti per conoscere il numero complessivo dei prelievi del sangue effettuati presso la casa di riposo Bosco della Stella di Rivoli, di proprietà della famiglia Vietti, dopo il trasferimento del servizio dalla precedente sede situata nel centro di proprietà pubblica “Bonadies” in piazza Togliatti a Rivoli.
I prelievi effettuati nei mesi di marzo ed aprile sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli riscontrati nello stesso lasso di tempo dell’anno 2015 presso la sede precedente, nonostante l’estensione del servizio da 2 a 5 giorni. L’aumento verticale dei prelievi previsto e propagandato dall’ASL TO3 in coro con l’assessore regionale alla Sanità Saitta non si è verificato. Eppure per questo trasloco l’azienda sanitaria pagherà la bellezza di 210 mila euro per tre anni pari a 70 mila annui. Questi soldi non si erano trovati per assumere personale infermieristico al Bonadies, ma si trovano ora per pagare l’affitto alla casa di riposo privata!

Così l’Azienda sanitaria paga 210 mila euro per un servizio pressoché uguale nel numero delle prestazioni privilegiando però gli interessi privati.
Inoltre il 28 aprile scorso abbiamo presentato un’interrogazione regionale per conoscere quale procedura fosse stata adottata per l’assegnazione del centro prelievi alla casa di riposo Bosco della Stella di proprietà della famiglia Vietti. Nella delibera non vi sono riferimenti ad alcuna procedura ai sensi del codice degli appalti. Ci sorge spontanea la domanda: è stata fatta una gara? Chiediamo inoltre quanti e quali altri eventuali fornitori siano stati valutati per tale servizio. Su questa vicenda pretendiamo massima trasparenza.

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