di DIANA TASSONE
COLLEGNO – La lista civica Collegno Insieme ha presentato in comune una mozione il cui fine è fornire una copertura assicurativa contro i furti nelle abitazioni dei cittadini residenti a Collegno.
Nel caso in cui la mozione venga approvata, sarà attivato un servizio 7 giorni su 7 e verrà fornito un numero verde da chiamare in caso di necessità.
L’iniziativa, già attiva nel comune di Grugliasco, fornisce la possibilità ai cittadini di avere accesso a un servizio di call center che attiverà l’intervento sul luogo.
Per potervi accedere, è necessario, dunque, in caso di furto, presentare la denuncia ai Carabinieri, pagare 20€ all’ufficio cassa del comune, compilare un modulo per avviare la pratica e il sinistro allo sportello della città.
Sarà l’operatore di turno a chiamare il call center per attivare l’intervento, contattando la Centrale operativa che manderà, infine, sul luogo chi di dovere, come ad esempio un fabbro, un vetraio o un falegname per sistemare danni come furto di chiavi, scasso di serrature o serrande.
La polizza prevede:
-l’invio di una baby sitter per minori, nel caso in cui i genitori debbano recarsi a presentare denuncia, o la possibilità di avere a disposizione un biglietto aereo o treno per familiari residenti a più di 50 km di distanza per raggiungere il minore;
-l’invio di una guardia giurata, nel caso in cui l’abitazione rimanga incustodita;
-l’invio di un’impresa di pulizia.
La polizza non fornisce, però, una soluzione preventiva ai furti, dal momento che la problematica continua a sussisterete. Ne è testimone il fatto che il numero di furti è drasticamente salito.
Perchè dovremo avere bisogno di un’assicurazione pubblica? Per dare da mangiare alle multinazionali? Ognuno si faccia la propria che costa quasi nulla e copre molti ambiti, e non utilizziamo i soldi pubblici visto che già sono pochi, mettendoli a disposizione di chi realmente ha bisogno e non per queste proposte populiste. Sono basito da certe proposte.
Per la sicurezza basterebbe assumere i vigili e farli girare, anche di notte, inserendo il terzo turno che già alcune forze politiche locali hanno richiesto.