Nuove postazioni per il controllo elettronico dei limiti di velocità, in Corso Francia e Corso Allamano.
Il problema della sicurezza stradale e dei controlli alle norme del codice della strada è diventato impellente e, da tempo, numerose amministrazioni, si sono dotate di sistemi di controllo elettronico della velocità, dei semafori, degli accessi e della sosta.
In un’ottica di trasparenza il Comune di Rivoli comunica le posizioni delle nuove postazioni fisse per il controllo della velocità con sistema di rilevamento automatico di infrazioni al Codice della Strada.
Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti.
Il posizionamento degli impianti sono frutto di uno studio condotto dalla Polizia Municipale che ha analizzato gli incidenti stradali rilevando le posizioni dove il tasso è maggiore. I siti individuati sono due:
• Corso Allamano (su entrambe le carreggiate) all’ altezza del civico 149 – SP n. 7 km 5 (nei pressi del distributore tra la rotonda di via Pavia e la rotonda dell’hotel TULIP INN)
• Corso Francia all’altezza del civico 31 in direzione ovest e all’altezza civico 88/A in direzione est
Si raccomanda, cosa che dovrebbe essere sempre effettuata, di moderare la velocità non solo per la presenza di un misuratore di velocità ma ancor più importante per la salvaguardia e la sicurezza.
chin d merd non si vede più un vigilè .per strada è questa è sicurezza ma se scippano Gli anziani chi interviene l’autovelox? Gonfiate le casse che le buche per strada ci sono i cartelli vero?
Attenzione anche all’essere limite di velocità di 30 km/ora in via Rivoli che la congiunge a Rosta!!! La cartellonistica d’avviso è fissa perciò non mi venite a parlare di strada dissestata, le cose più dissestate sono le nostre tasche.
Quello che preoccupa è la pretestuosità e, di conseguenza la malafede, del contenuto dell’articolo. Nascondersi dietro i sani principi della sicurezza stradale è veramente risulta difficile da credere, poiché il quantitativo di multe è talmente elevato da riuscire a migliorare in modo sensibile le dissestate casse dei comuni. Attenzione! Non faccio riferimento al trasgressore che transita a 100 Km/h in quella zona, ma neanche a 80 Km/h o 70 Km/h, mi riferisco al malcapitato che transita a 55 Km/h o che supera di uno o due Km/h il limite, questo lo trovo increscioso. Non c’è nessun rischio a quelle velocità, come sempre basterebbe un po’ di ben senso. Altrettanto automatica è l’analisi conseguente ossia: “se si sposta per tolleranza da 50 a 60 e poi a 65 e così via….” Ovviamente il sistema non è questo, il limite è 50 Km/h e tale deve rimanere, qui subentra il buon senso appunto, entro i 60 Km/h non si multa. Il rapporto esistente tra la tolleranza che deve avere un cittadino rispetto ai mancati servizi o assistenza dell’ente pubblico, e i 5 Km/h di tolleranza è poco. Buona giornata a chi legge