di DIANA TASSONE
RIVOLI – Spese pazze per la telefonia: La Biblioteca di Rivoli spende 7 mila euro l’anno. Durante la seduta del Consiglio Comunale, tenutasi il 12 Maggio, si è discusso della gestione del bilancio dell’anno 2015. Uno dei temi sollevati, a tal proposito, dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle è la problematica della telefonia. Secondo i dati raccolti, il Comune di Rivoli spende una cifra molto alta, pari a 442 mila euro, rispetto ad altri comuni, come per esempio Nichelino, che ne spende 86 mila.
Un esempio lampante è la Biblioteca Civica di Rivoli, che da sola, spende 7 mila euro all’anno per la telefonia, una cifra considerevolmente alta se si considera la quantità di chiamate che può effettuare una biblioteca, e l’orario di apertura di sei giorni la settimana, per un totale di 37 ore settimanali.
Il Capogruppo Torrese segnala che nel bilancio risultano almeno dai 6 ai 7 milioni di euro di spese che il Comune di Rivoli effettua in più rispetto agli altri comuni, presi in esame.
La Dott.ssa Cargnino si preoccupa di specificare che il bilancio segnala la cifra consistente di 442 mila euro di telefonia perché il Comune di Rivoli considera sotto la stessa categoria la telefonia e la connessione dei dati, mentre altri comuni contabilizzano e inseriscono i dati in altri macro aggregati . “Per questo motivo la nostra telefonia “schizza”.
Torrese, però, ribatte: “Noi stiamo facendo una segnalazione. 7 mila euro per una biblioteca è una cifra folle”. Se si considera, di fatto, che la Biblioteca effettua poche telefonate e possiede due linee telefoniche, lo spreco risulta evidente. “Con una tariffa Flat il comune potrebbe spendere 300 euro all’anno, anziché 7 mila”. Se questa soluzione venisse presa in considerazione, il Comune risparmierebbe un totale di 6.700 euro. “L’esempio della Biblioteca di Rivoli è solo uno dei tanti esempi degli sprechi”.