OFFERTA DI LAVORO A RIVOLI / CERCASI GESTORE PER IL BAR E RISTORANTE DELLA MAISON MUSIQUE

di ELISA ZUNINO

RIVOLI – L’ex mattatoio di Rivoli, meglio conosciuto negli ultimi anni come Maison Musique, è chiuso orami dalla fine di dicembre 2014 e, proprio a fine dicembre scorso l’amministrazione comunale ha firmato una convenzione per la gestione della struttura con la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, a totale partecipazione pubblica regionale. La consegna dell’immobile è avvenuta il 29 febbraio scorso. Il Circolo dei Lettori, infatti, ha presentato una proposta di gestione, dopo che il bando pubblico emesso dal Comune era andato due volte deserto. E adesso gestirà la struttura per 10 anni con un canone annuale di 13mila euro, non dovuto per il primo anno per consentire lo start-up dell’attività.

Intanto, proprio il nuovo gestore ha pubblicato il bando di manifestazione di interesse per la gestione dei servizi di ristorazione, catering, gestione bar e affittacamere nella parte della struttura dedicata a questi servizi, che scadrà alle 12 di venerdì 1° aprile. Si tratta della prima fase, dopo la quale la Fondazione invierà ai soggetti che avranno manifestato interesse e risponderanno ai requisiti richiesti, la lettera di invito a presentare l’offerta con descrizione dettagliata dei servizi per poi scegliere quella economicamente più vantaggiosa sia dal punto di vista tecnico che economico.

Anche in questo caso la gestione durerà 10 anni e avrà come oggetto principale la ristorazione, e come prestazioni secondarie i servizi di catering, gestione bar e affittacamere, per una quota fissa annuale di almeno 25mila euro e una quota variabile corrispondente almeno al 2% dei proventi della gestione. (info: http://www.circololettori.it/maison-musique-concessione-servizi/). Ma intanto ci si chiede quali prerogative avrà la nuova gestione della struttura da parte del Circolo dei Lettori, che succede al Crel (centro regionale etnografico linguistico) che lo ha gestito per 10 anni, e quando riaprirà al pubblico. Per arrivare a questa convenzione c’è stata una trattativa lunga e adesso si attende da parte della Fondazione il piano dettagliato delle proposte che verranno offerte al pubblico all’interno della struttura: “Da subito ci hanno proposto uno stile caffè-concerto con ristorazione e spettacolo uniti insieme, apericena con spettacolo piuttosto che spettacolo vero e proprio – afferma l’assessore alla cultura Laura Ghersi – Ci aspettiamo una cosa di questo tipo, anche perché non hanno intenzione di fare un doppione di quanto c’è già in via Bogino, ma puntare sulla musica, come la struttura richiede, e anche su musica per giovani. Noi abbiamo fatto degli interventi necessari dal punto di vista delle certificazioni, come quella antincendio, perché erano scadute e adesso abbiamo consegnato l’immobile praticamente a post. Ci auguriamo che riescano a reperire anche un gestore per la parte di ristorazione in modo da poter offrire il servizio completo. Noi ci auguriamo che si possa aprire presto e ci piacerebbe fosse in concomitanza con la Festa della Musica il prossimo 20 giugno”.