NUOVE CASE POPOLARI A COLLEGNO, IL CANTIERE RIPARTE NEL 2017

di ELISA ZUNINO
Potranno riprendere nel 2017 i lavori di realizzazione della palazzina ATC di via Leopardi angolo via Messina, interrotti da tempo. Lo si evince dalla risposta del presidente dell’Atc Marcello Mazzù, letta in consiglio comunale in riferimento a una interrogazione presentata da Fabrizio Bardella del gruppo consiliare Centrodestra Uniti per Collegno. Bardella, infatti chiede “quali siano le prospettive di prosecuzione dei lavori di un’opera fortemente voluta dalla passata amministrazione e che oggi ha un ritardo di almeno un anno e mezzo e con tutte le incertezze di aggravio di costi”. Un cantiere per la costruzione di una palazzina di cinque piani fermo da tempo e al cui progetto iniziale si sono dovute apportare delle modifiche e dove, alla fine, è subentrata anche una crisi dellimpresa appaltatrice. Il cantiere, in questo momento, si presenta con una struttura in cemento armato costituita dalle fondamenta, dai pilastri e dalle solette che compongono i 5 piani dello stabile. “Dopo l’aggiudicazione, i lavori sono iniziati a novembre 2012 – scrive nella risposta Mazzù – e la loro fine era prevista per luglio 2014. Durante i lavori si sono dovute predisporre delle modifiche al progetto iniziale. Pertanto sono state approvate due perizie di variante, che hanno di conseguenza comportato lo slittamento della fine dei lavori a settembre 2014”. Intanto l’impresa che si era aggiudicata i lavori, ovvero la EDART srl poi incorporata dalla Gozzo Impianti, “ha iniziato a manifestare difficoltà organizzative e finanziarie e presentato istanza di concordato preventivo, che non ha purtroppo avuto esito positivo dal momento che il 18 dicembre 2015 è stato dichiarato il fallimento dl Tribunale di Torino”. Quindi, l’Atc, dopo l’iter previsto dalla legge con il curatore fallimentare, predisporrà entro l’anno una nuova gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori, che riprenderanno quindi, nel 2017. I lavori per terminare la realizzazione dello stabile, che potrà ospitare 32 famiglie, dureranno circa 1 anno e mezzo.