di ELISA ZUNINO
Si avvia a una soluzione definitiva il problema di approvvigionamento del lago di Castelpasserino, conseguenti alla realizzazione dell’autostrada Torino-Bardonecchia. La giunta ha infatti approvato l’accordo da stipulare con la Sitaf gestore dell’autostrada, che prevede da parte di quest’ultima la realizzazione di due stazioni di pompaggio per il prelievo dell’acqua dal fiume Dora Riparia permettendo così al lago, gestito dal Circolo Sportivo dei Pescatori, di alimentarsi. Il costo dell’opera è di circa 73mila euro.
Inoltre, sempre secondo l’accordo presentato e approvato in giunta, la Sitaf si impegna a rimborsare al Comune le spese di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto dal momento della realizzazione e collaudo dei lavori sino al 2050 per un totale massimo di 196mila euro.
«Stiamo risolvendo un problema che esiste da quando sono stati fatti i lavori dell’autostrada, che avevano creato difficoltà nell’approvvigionamento del lago – afferma il sindaco di Rivoli Franco Dessì – Si era fatto un impianto di captazione che poi si è rivelato inefficiente a causa di variazione dell’alveo della Dora e con il quale la società del Castelpasserino era obbligata a pompare acqua con costi i energia elettrica molto importanti e insostenibili, fino a 12-13mila euro all’anno. Dopo diverse trattative si è arrivati a questo accordo che prevede la realizzazione di un doppio impianto a carico della Sitaf e il pagamento da parte loro delle spese di conduzione che si concretizzano nell’energia elettrica e nella manutenzione fino al 2050, ossia fino alla durata della convenzione tra Sitaf e Anas».