RIVOLI, CONDANNATO IL DENTISTA: “RAPPORTI CON L’NDRANGHETA”

RIVOLI – Il dentista di Rivoli Domenico Panetta è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e millantato credito (condanna in primo grado). Condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione anche per il suo complice Antonio Ritorto, imputato solo per estorsione.
Così ha deciso, martedì 4 febbraio, il collegio dei giudici del Tribunale a Torino. Domenico Panetta ha 69 anni, ed è finito alla sbarra per aver avuto rapporti con la ‘ndrangheta. La procura aveva chiesto la condanna a 8 anni e sei mesi. Il dentista venne arrestato nell’ottobre 2018. Secondo la Dda, dal 2015 al 2018 il suo studio dentistico a Rivoli era diventato una base della criminalità organizzata “per lo svolgimento di incontri e la conclusione di intese e affari illeciti». Il tutto provato da intercettazioni e riprese video, grazie all’installazione di cimici e telecamere posizionate dalla Dda: evidenziando che nello studio medico, il dentista intratteneva rapporti con criminali mafiosi delle famiglie Macri, Crea e Lo Surdo. Al centro delle indagini anche il tentativo di raccomandazioni verso un politico locale con precedenti per mafia, il tentativo di far vincere un appalto a una ditta, e la richiesta fatta a un carabiniere, per conto di un mafioso, per scoprire se c’erano in corso delle intercettazioni telefoniche nei suoi confronti. Il carabiniere non era in grado di eseguire il compito assegnato da Panetta, ma aveva fatto finta di essersi interessato, garantendo che non c’erano intercettazioni.
Per quanto riguarda l’estorsione, è riferita all’acquisto di un’auto Jaguar, pagata in parte da Panetta e in parte da un’altra persona, versando circa 5 mila euro. A un certo punto Panetta ha rivoluto i soldi versati, e per ottenerli chiede “aiuto” ad Antonio Ritorto (anche lui imputato per estorsione, e condannato a 5 anni e 4 mesi).