PIANEZZA – Tante iniziative sono state promosse dal Comune di Pianezza, insieme alle associazioni sul territorio, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Si è partiti all’inizio del mese di novembre con l’inaugurazione della mostra dal titolo “Com’eri vestita” a Villa Casalegno, in collaborazione con Firmato Donna e Amnesty International. Poi l’8 novembre c’è stato l’incontro in biblioteca con tre registe sul tema “Le ragazze stanno bene: donne e corpi in lotta nel cinema contemporanea”. È stata una serata dedicata alla riflessione sulla visione femminile del corpo delle ragazze e delle donne contrapposta alla visone maschile. Ci sono stati incontri al cinema per le scuole e anche aperti a tutti i cittadini oltre a testimonianze e dibattiti.
Ma il clou delle iniziative è stato lunedì 25 novembre con la camminata silenziosa con le fiaccole per le vie del centro di Pianezza, a cui hanno partecipato tantissimi cittadini, il gruppo Rete Donna, la Pro Loco, gli Alpini, la Civess e anche alcune classi dell’Istituto Comprensivo e delle Scuole dell’Arca. Tutti insieme e tutti uniti per dire basta alla violenza contro le donne. All’arrivo a Villa Leumann l’Assessora alle Pari Opportunità Anna Franco ha ricordato che a Pianezza ci sono tanti Enti e Associazioni che sono a disposizione delle donne vittime di violenza, per offrirle sostegno e aiuto.
Le parole dell’Assessora Franco: “L’Amministrazione Comunale in occasione della giornata contro la violenza sulle donne ha realizzato un Vademecum, da distribuire alle famiglie, che presenta tutti gli Enti che operano sul nostro territorio a cui le donne possono rivolgersi. Il primo passo da fare è capire che non si è da soli e poi il passo successivo è quello di chiedere aiuto a una di queste realtà”. Spiega il Sindaco Antonio Castello: “Un’altra iniziativa importante realizzata in occasione del 25 novembre è che il Palazzo Comunale di Villa Leumann è stato tutto illuminato di colore rosso. Si tratta di un gesto simbolico, ma carico di significato, che dimostra che l’Amministrazione Comunale di Pianezza è contro ogni forma di violenza sulle donne”.
Molto interessante ed utile è stato l’incontro pubblico, la sera del 25 novembre, al cinema Lumiere, dove sono intervenuti numerosi esperti sul campo che ogni giorno si trovano ad assistere donne vittime di violenza. Molto toccante e sconvolgente è stata la testimonianza di Barbara Bartolotti, che ha raccontato la sua storia di vittima di un’aggressione da parte di un uomo vent’anni fa. Quest’uomo ha cercato di ucciderla a martellate sulla testa, l’ha pugnalata con un coltello, le ha gettato benzina addosso e poi le ha dato fuoco per bruciarla viva. Barbara ha perso il bambino che aspettava, è stata sul punto di morire e di diventare l’ennesimo caso di femminicidio in Italia. La sua forza di volontà, la sua voglia di vivere e il pensiero di non abbandonare i suoi due figli piccoli l’hanno salvata. Dopo anni di cure mediche e dopo 27 interventi chirurgici per curare le ustioni e le ferite riportate da questa tremenda aggressione, Barbara Bartolotti si è ripresa, ha scritto il libro intitolato “Una storia barbara” dove racconta in prima persona la sua testimonianza, e ha fondato l’Associazione “Libera di
Vivere”.