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COLLEGNO – In occasione del 21° anniversario dell’attentato alla base italiana in Iraq in cui persero la vita 17 militari e due civili, martedì mattina le autorità cittadine hanno deposto una corona ai piedi del monumento e dell’Ulivo dedicati ai Caduti di Nassirya in piazza 1° Maggio. La cerimonia commemorativa ha visto la presenza del Sindaco Matteo Cavallone, del Presidente del Consiglio Comunale Enrico Manfredi, il comandante della Stazione dei Carabinieri locale Luogotenente Mario Rocchi, e i rappresentanti dell’Associazioni d’Arma dei Carabinieri, degli Alpini, dei Marinai e dell’ANPI.
“É per noi doveroso – sottolinea il Sindaco Cavallone – essere qui per ricordare le vittime del più grave attentato che le Forze Armate italiane abbiano avuto dalla fine della seconda guerra mondiale. Un ignobile e barbaro atto di terrorismo colpì questi italiani, militari e non, che rappresentavano il nostro Paese in una operazione di pace. Quei carabinieri, quei soldati, che erano in Iraq per mandato del nostro Parlamento, avevano impegnato il loro spirito di servizio per aiutare il popolo iracheno nella difficile strada verso la pace, l’ordine, la sicurezza e la democrazia”.
“Sono passati 21 anni da quel 12 novembre – ricorda il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi – ma intorno a noi c’è ancora tanta, troppa guerra. Occorre mantenere viva la memoria di un sacrificio assurdo per impedire che si ripeta”.
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