COLLEGNO, OLTRE 100 STUDENTI A SCUOLA DI PROTEZIONE CIVILE

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COLLEGNO – Come fa una città a gestire le emergenze? E come comunica ai cittadini lo stato di calamità oppure di fare attenzione a determinate zone della città? Sono le domande che si leggono in questi giorni sui giornali a seguito dei disastri naturali che sono capitati a Valencia e in Emilia Romagna, ma sono anche i quesiti che le Associazioni e i volontari di Protezione Civile hanno posto ad oltre cento studenti delle scuole Don Milani e Don Minzoni. Due appuntamenti che si sono svolti questa settimana in concomitanza con l’apertura di una mostra in atrio del Comune dal titolo “La Protezione Civile: trent’anni dalla grande alluvione del Piemonte”.

“La Protezione Civile rappresenta un pilastro fondamentale per la sicurezza dei nostri cittadini. Le attività svolte dai volontari e dagli operatori sono un esempio di dedizione e professionalità. Insieme, stiamo costruendo una comunità più resiliente, pronta a fronteggiare qualsiasi emergenza. È un impegno che purtroppo siamo richiamati a compiere – afferma il Sindaco di Collegno, Matteo Cavallone – specie nell’epoca come la nostra, così piena di calamità naturali improvvise. L’idea infatti è ora di estendere degli appuntamenti nei vari quartieri rivolti anche alla cittadinanza. Non possiamo che ringraziare chi non smette mai di preoccuparsi per la nostra sicurezza”. Gli “angeli del fango”, come sono stati nominati in diverse occasioni, a Collegno sono rappresentati dalle Associazioni Base Charlye, Nucleo Sommozzatori protezione civile Cravanzola, Croce di Collegno, Associazione Nazionale Alpini, Nucleo Associazione Nazionale Carabinieri Collegno OdV, Nucleo Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri Provincia di Torino: proprio il 5 novembre hanno ricevuto un attestato di riconoscimento all’alto impegno civico.

La mostra visitabile fino a venerdì 8 novembre – raccoglie con fotografie e strumenti l’impegno dei volontari impegnati nelle varie missioni degli ultimi anni: Amatrice, Emilia Romagna, senza dimenticare la presenza quotidiana dei dipendenti comunali e della Polizia Municipale. Nel piazzale antistante il Comune sono stati anche portati i mezzi che vengono utilizzati: ambulanze, barche, camionette di emergenza. “La nostra Protezione Civile non è solo un servizio di emergenza, ma un vero e proprio punto di riferimento per la comunità. Le iniziative che abbiamo realizzato, dalle esercitazioni agli incontri con le scuole, sono essenziali per educare i cittadini e prepararli a gestire eventuali situazioni di crisi” – commenta Gianluca Treccarichi, Assessore alla Protezione Civile.

“Il 5 e 6 novembre del 1994 il Piemonte ha attraversato una delle pagine più buie della nostra storia: parlo dell’alluvione che si è abbattuta nell’alessandrino” – racconta Mario Cibrario Nona, Commissario della Polizia Municipale di Collegno. “Per questo abbiamo pensato a una serie di eventi per ricordare che il rischio non è mai impossibile. La domanda che pongo sempre ai giovani durante gli incontri è se anche loro fanno parte della Protezione Civile. La risposta è sì: tutti noi siamo chiamati a gestire un’emergenza. Dobbiamo sapere come”.

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