RIVOLI – La città di Rivoli è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Fabrizio Morra, storico presidente della “Ciclistica Rivoli”, rinomata squadra di ciclismo. Aveva solamente 58 anni. Morra, di professione odontotecnico, si era sentito male nella sua abitazione. Poi la corsa all’ospedale di Rivoli, dove è deceduto dopo essere stato in coma qualche giorno, lasciando attonita non solo la sua famiglia, ma anche tutti gli amici e gli sportivi che hanno avuto l’onore e il piacere di conoscerlo in questi anni, soprannominandolo anche “Gigante buono” per via della sua grande bontà e disponibilità verso il prossimo. Come ogni anno, Morra partecipava a numerose gare in Piemonte ma anche interregionali. Così come era solito scalare diverse importanti montagne in compagnia degli amici. Quest’anno, ad esempio, aveva scalato il Colle delle Finestre, era arrivato al Sestriere piuttosto che alcune cime del Trentino Alto Adige.
“Un dirigente sportivo davvero determinato e capace. Ma soprattutto di un uomo buono, gentile e speciale”, lo ricorda con affetto l’ex Assessore allo Sport del Comune di Rivoli, Andrea Filattiera, che lo aveva coinvolto anche durante il periodo in cui la città del castello stava organizzando l’arrivo della tappa del Giro d’Italia. “Ringrazio di aver avuto la possibilità di incontrare una persona speciale come te, dal cuore grande, che mi è stata vicina in momenti difficili incoraggiandomi a non mollare. Buon viaggio amico mio, hai raggiunto la tua cara mamma e la tua Cristina” – lo ricorda Serena. “Una grande persona che ho avuto il piacere di conoscere e frequentare al Comitato di Quartiere BorgoNuovo che con immenso piacere ospita le riunioni della Associazione Ciclistica” – il ricordo del Presidente del Comitato di Quartiere, Marco Galizia.