COLLEGNO – È partito da lunedì 23 settembre il servizio pre e post scuola nelle scuole della città. Collegno quest’anno ha offerto gratuitamente questo servizio alle famiglie che si sono viste coinvolte dallo spostamento delle classi IV e V della Scuola Primaria “Felice Geninatti Crich” e della Scuola dell’Infanzia “Ex Eti”. Sarà invece attivo da lunedì 30 settembre il servizio di scuolabus per i bambini delle classi V che sono stati trasferiti alla Scuola Primaria “Fratelli Cervi” e che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di una misura necessaria per i lavori di ristrutturazione alla ex scuola primaria Marconi che vede le classi IV trasferite alla Scuola Primaria “Luciano Moglia”, e le classi V alla Scuola Primaria “Fratelli Cervi”. Il sindaco Matteo Cavallone e l’assessore all’Istruzione Silvia Ala hanno incontrato nei giorni scorsi le famiglie degli studenti per discutere del piano relativo agli spostamenti in entrata e uscita degli studenti durante il periodo dei lavori di ristrutturazione previsti. L’incontro si è svolto giovedì 19 settembre presso la sede dell’Unitre e ha visto la partecipazione attiva dei genitori interessati invitati per condividere chiarimenti, in particolare riguardo alla logistica e le modalità del servizio di scuolabus. Il Sindaco ha ascoltato con attenzione le domande delle famiglie, rassicurandole sull’impegno dell’Amministrazione Comunale nel garantire un sostegno da parte della città.
Le parole del sindaco Cavaliere: “È fondamentale che i nostri studenti possano continuare il loro percorso educativo senza interruzioni. Il pre- e post-scuola che è iniziato è da tempo presente con un servizio d’eccellenza nelle scuole di Collegno. Non nascondo invece che non è stato facile attivare uno scuolabus per lo spostamento di minori da una scuola all’altra della città. Vuol dire prevedere tanti aspetti, dall’educatore che accompagna i bambini sul pulmino a chi ne se prende cura tra la discesa e l’ingresso in classe. Un traguardo possibile solo grazie al dialogo costruttivo tra le famiglie, l’ufficio comunale, la Cooperativa Spazio Omnibus. Grazie anche a don Romeo per aver concesso le zone di stallo del pulmino nelle aree delle parrocchie di San Massimo”.
Il nuovo servizio di scuolabus sarà attivo a partire da lunedì 30 settembre per le quarantuno famiglie di studenti di V della Scuola Primaria “Geninatti Crich” che raggiungeranno la Scuola Primaria “Fratelli Cervi” in tempo per il suono della campanella. A fare richiesta di questo supporto sono coloro che si sono ritrovati con l’inizio dei lavori a dover gestire l’ingresso e l’uscita di più figli in scuole diverse. In contemporanea, verrà attivato il servizio gratuito di pre- e-post scuola per altre sessantaquattro famiglie nella stessa identica situazione ma che riescono a gestire diversamente l’organizzazione familiare del tragitto scuola/casa/lavoro per il trasferimento dei propri figli alla “Cervi”, per le classi di IV trasferite alla scuola “Luciano Moglia” e per i più piccoli che dalla Ex Eti sono stati trasferiti alle materne “Salvo D’Acquisto” e “Ruggero Bertotti”. I genitori hanno accolto con apprezzamento l’iniziativa di supporto gratuito, esprimendo la loro soddisfazione verso l’Amministrazione Comunale che ha gestito entrambi i servizi richiesti dalle famiglie per sopperire al trasferimento delle classi.
“È merito di un dialogo costruttivo. I lavori alla scuola “Geninatti” sono stati necessari e molto importanti per la programmazione dell’edilizia scolastica della nostra città, garantendo sicurezza e spazi all’avanguardia ai bambini che la frequentano” – afferma l’Assessore Silvia Ala. “Tuttavia il cantiere rappresenta una difficoltà nella propria organizzazione per le famiglie che si sono viste coinvolte da questi interventi. Con l’implementazione di questo servizio di scuolabus unito a quello del pre- e post-scuola, vogliamo assicurarci che le famiglie possano portare i propri figli a scuola in maniera comoda e sicura durante i lavori di ristrutturazione”. Chiosa infine il Sindaco: “Lo sforzo dell’Amministrazione Comunale per venire incontro alle esigenze delle famiglie è stato rilevante, in quanto la spesa totale di queste misure si aggira intorno ai 140.000 euro per tutto l’anno scolastico. Abbiamo richiesto alle famiglie un pagamento di 10 euro mensili solo per il trasporto scolastico, cifra assolutamente simbolica e che copre appena il 4% del costo dell’intero servizio. Ringrazio vivamente gli uffici comunali, in particolare quelli dell’ufficio istruzione e il dirigente per l’impegno profuso nell’aver messo in piedi questo sistema di servizi così delicato in tempi molto brevi”.
