PIANEZZA – Il vincitore dell’edizione 2024 del Palio dij Sëmna-Sal di Pianezza è il Canton Gorisa-San Sebastian, che si era aggiudicato il Palio già lo scorso anno. La tradizionale corsa delle Sivere, il cuore pulsante della manifestazione, si è svolta domenica 15 settembre e ha visto sfidarsi le squadre di corridori in rappresentanza dei canton in cui è suddivisa Pianezza. Durante la corsa i corridori trasportano sulle proprie spalle una sivera, che è una barella, riempita con 50 Kg. di sale. L’obiettivo è quello di percorrere di corsa l’itinerario tra le vie di Pianezza nel minor tempo possibile conservando il maggior quantitativo di sale. La squadra del canton vincitore quest’anno ha ricevuto in premio lo stendardo dipinto dal pittore Giacomo Sampieri. Prima del Palio si è svolta la sfilata del corteo storico, lungo le vie e le piazze di Pianezza, con i figuranti vestiti con i costumi d’epoca, con la presenza di tutti gli Abà dei vari rioni, del Sëmna-Sal e di Maria Bricca, la popolana pianezzese diventata famosa durante l’Assedio di Torino.
Il Palio dij Sëmna-Sal affonda le proprie origini all’inizio degli anni ottanta quando un gruppo di pianezzesi diedero vita alla manifestazione, per creare un momen to identitario e di aggregazione sociale, ispirandosi alla storia e alle tradizioni dei luoghi. Il territorio comunale fu ripartito in sei zone, chiamate canton, ed a capo di ciascun rione fu scelto un Abà, con il compito di coordinare tutte le attività di preparazione del Palio.
“Il Palio dij Sëmna-Sal è l’evento tradizionale più importante della storia della nostra cittadina – afferma il Sindaco di Pianezza Antonio Castello. “Ci teniamo a valorizzare le nostra tradizioni storiche e culturali e a tramandarle di anno in anno, anche alle nuove generazioni. Il Palio è una manifestazione che attira moltissimi visitatori a Pianezza e ci consente di promuovere la storia, la cultura e la realtà del nostro territorio”.
“Il Palio è una manifestazione capace di appassionare e coinvolgere le persone di tutte le età, dai più piccini agli adulti che lo anno visto nascere e che ancora oggi partecipano con entusiasmo – commenta il Grande Abà Roberto Brero, che coordina e dirige tutta l’organizzazione. “Per noi è un motivo di grande orgoglio vedere così tanto pubblico presente, perché significa che questa tradizione continua ad essere viva nel cuore dei cittadini pianezzesi”. Il Palio è patrocinato dal Comune di Pianezza e quest’anno ha ottenuto anche un contributo dal Consiglio Regionale del Piemonte. Salvatore Castello, Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, spiega che “gli eventi come il Palio sono fondamentali per mantenere viva la cultura piemontese e per promuovere l’identità e il senso di appartenenza dei cittadini all’interno della propria comunità locale”.
Il Palio di Pianezza nasce come rievocazione storica di un evento accaduto nel 1706. “Ogni anno durante il Palio si ricorda l’importante impresa realizzata da una popolana di Pianezza di nome Maria Bricca – spiega l’Assessore al Tempo Libero Anna Franco. “Il 6 settembre 1706 Maria Bricca condusse, attraverso un passaggio segreto, un gruppo di Granatieri di Brandeburgo e di soldati piemontesi all’interno del castello di Pianezza, che riuscirono a sconfiggere i francesi che avevano occupato il castello. In ricordo di questo evento siamo stati onorati di ospitare il gruppo dei Brandeburghesi di Lange Kerls provenienti dalla Germania che hanno sfilato al Palio di Pianezza”.
