GRUGLIASCO – Il sindaco Emanuele Gaito ha denunciato per minacce un uomo di 60 anni, pregiudicato e residente a Grugliasco. Alcune settimane fa aveva anche aggredito due dipendenti comunali (tra cui uno spinto giù per le scale del municipio), ricevendo un’ammonizione dalla Questura di Torino. Il 60enne, che in passato aveva già scontato alcuni anni di carcere, “chiedeva” una casa popolare per sua figlia. Il sindaco aveva inviato la richiesta all’ente che si occupa dell’assegnazione delle case popolari. Ma la donna non ha i requisiti necessari per l’inserimento in graduatoria, ed è seguita dai servizi sociali, il Consorzio Ovest Solidale, per aiutarla a trovare un lavoro. L’uomo, la compagna e il figlio vivono già nelle case popolari di Grugliasco. Ma voleva comunque un’altra abitazione per la figlia. Non essendo riuscito nello scopo, il pregiudicato per settimane ha perseguitato il sindaco con numerosi messaggi sui social, e chiamandolo ripetutamente anche tramite l’applicazione Messenger di Facebook. Ma sono stati in particolar modo gli ultimi messaggi, contenenti insulti e minacce, a preoccupare il sindaco: “Ti mando all’ospedale. Ti faccio male. Io non ho paura di tornare in carcere. Vado a dare fuoco al Comune. Fatti trovare sotto al Comune”. Gaito è stato quindi costretto a denunciare l’uomo ai carabinieri. Sono 315 gli atti intimidatori censiti da Avviso Pubblico nel 2023 a danno di sindaci, amministratori locali e dipendenti della Pubblica amministrazione. Un caso ogni 28 ore, con un incremento degli episodi al Nord che rappresenta il 39% del totale.
