SPACCIO DI DROGA TRA RIVALTA E PIOSSASCO: CINQUE ARRESTI

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RIVALTA DI TORINO / PIOSSASCO – Nella mattinata di mercoledì 26 giugno, i Carabinieri di Poirino, coadiuvati dai militari di Chieri, Moncalieri, Pinerolo e con l’ausilio di Rhum, l’esperto cane antidroga del nucleo cinofili di Volpiano, su disposizione della Procura della Repubblica di Asti, hanno eseguito a Rivalta di Torino, Piossasco, Cumiana e Torino diverse perquisizioni finalizzate al contrasto dello spaccio di droga. Nel corso della delicata operazione, a Piossasco, sono stati arrestati perché gravemente indiziati di “detenzione di armi e detenzione di stupefacenti” due fratelli di 28 e 31 anni e altri due ventiquattrenni loro ospiti.

L’attività ha premesso ai militari di rinvenire 110 grammi di marijuana, 760 grammi di hashish, 125 grammi di cocaina, un coltello a serramanico, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento della droga, una pistola Beretta, una rivoltella Smith & Wesson”, entrambe risultate rubate, cinquanta proiettili di vario calibro e 750 euro in contanti presumibilmente frutto dello spaccio.

L’attività di polizia giudiziaria è proseguita a Rivalta di Torino dove sono stati sequestrati 4.200 euro in contanti. L’operazione a largo raggio ha coinvolto anche la città di Torino, dove a casa di un noto pregiudicato trentunenne, i militari hanno rinvenuto 500 grammi di hashish e 9.422 euro in contanti probabilmente frutto dell’attività malavitosa. L’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato di “detenzione di stupefacenti”. Le perquisizioni hanno permesso ai militari di avere un quadro preciso del sodalizio criminale, nessuna remora nel detenere pistole rubate, spregiudicati nel darsi un tono da duri. In una parete a casa dei fratelli è stata rinvenuta una preghiera scritta con inchiostro rosso che dà la misura della consapevolezza del loro essere malavitosi.

“Preghiera serale, bianca vergine e pura toglimi la paura trasformami in vincente imboscami dalla pula le strade sono piene della mia gloriazio prega nel nome della riga, del cd e della scheda u megghiù”. Tutte le persone arrestate sono state accompagnate presso la casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino. I provvedimenti a carico dei soggetti citati sono stati emessi durante le indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza.

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