di FABIO TANZILLI
COLLEGNO – Una splendida beffa per l’ex sindaco di Collegno Francesco Casciano: oltre a non essere più primo cittadino di Collegno, ora ha perso anche la poltrona in Regione. Il suo incarico di consigliere regionale del Piemonte “in pectore”, dopo le elezioni del 10 giugno, è durato appena un paio di settimane. Grazie infatti ai giusti riconteggi delle schede elettorali, è emerso che il posto di Consigliere Regionale non spettava a Casciano, ma ad un’altra candidata del Pd, Laura Pompeo di Moncalieri, che alle elezioni regionali ha preso più voti dell’ex sindaco di Collegno. La Pompeo inizialmente era stata esclusa dal Consiglio Regionale del Piemonte, perché dai primi scrutini sembrava che fosse stata superata da Casciano per appena 18 voti. Ma l’ex assessora di Moncalieri ha chiesto giustamente il riconteggio dei voti, che hanno fatto emergere la verità, e ha vinto la sua battaglia: la Pompeo in realtà ha preso più voti di Casciano, e quindi il posto da consigliere regionale spetta a lei. E adesso? Casciano, che fa il politico da circa 30 anni (nel 1995 aveva iniziato come assessore a Collegno) per andare in Regione dovrà sperare che fra 3 anni, alle prossime elezioni politiche 2027, uno dei consiglieri regionali del Pd “faccia il salto” a Roma e venga eletto in parlamento, così da poter entrare a Palazzo Lascaris al suo posto, come primo escluso dalla lista. Oppure se ci saranno in futuro eventuali dimissioni di qualche consigliere del Pd. Ma adesso, che non siede più neppure in Comune a Collegno, dovrà trovarsi altro da fare.