COLLEGNO – Mercoledì 13 gennaio Alex Cotoia, 21 anni (conosciuto come Alex Pompa prima che cambiasse cognome), è stato condannato a sei anni, due mesi e venti giorni di carcere per l’omicidio del padre Giuseppe Pompa. L’uomo venne ucciso con 34 coltellate (usando più coltelli) nella serata del 30 aprile 2020, nella loro casa in via De Amicis. Secondo le testimonianze della mamma e del fratello minore, Alex Cotoia uccise il padre per difendere la mamma, vittima delle continue violenze dell’uomo.
La Corte d’assise d’appello di Torino ha condannato Alex per il reato di omicidio volontario, accogliendo tutte le attenuanti, compresa quella della semi-infermità mentale e della provocazione. Alex dovrà pagare anche 30.000 euro allo zio Michele, fratello del papà, che si è costituito parte civile. Il tribunale ha inoltre trasmesso gli atti in procura per valutare la veridicità delle testimonianze della madre e del fratello di Alex, rese durante il processo.
