ORBASSANO – Amazon chiude il magazzino di Orbassano. Da fine luglio 87 lavoratori, tutti dipendenti a tempo indeterminato, saranno licenziati. La decisione è stata presa dalla multinazionale americana per riorganizzare la sua rete logistica. Amazon aveva aperto il magazzino nel 2020, affidandolo in gestione alla società Afs srl, che già svolge il medesimo incarico in altri tre magazzini in provincia di Roma.
Il contratto di gestione con Orbassano scade il 31 luglio e Amazon non lo rinnoverà. Per gestire il servizio, la società Afs aveva seguito le direttive ferree di Amazon per svolgere l’incarico in esclusiva, senza poter effettuare commesse per altri clienti: il magazzino di Orbassano era stato preso in locazione, facendo grossi investimenti. Ma tre anni dopo il colosso dell’e-commerce ha invece scelto di chiudere il sito di Orbassano, senza confrontarsi con i sindacati e i lavoratori.
Venerdì 23 giugno i lavori sciopereranno davanti ai cancelli del magazzino, con una mobilitazione promossa dai sindacati. L’obiettivo è quello di tutelare i posti di lavoro, in modo che gli 87 dipendenti della Afs possano essere ricollocati su altri magazzini o siti di Amazon presenti in Piemonte e di prossima apertura.
Che bello il modello americano
Penso che una multinazionale non possa venire in Italia e fare quello che le pare licenziando indirettamente 87 dipendenti e mettendo in ginocchio la ditta appaltatrice. Bisogna mettere delle regole e farle rispettare.
Cmq alla fine questo è amazon sono americani o detto tutto