COLLEGNO PULISCE IL PARCO DELLA CHIESA

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COLLEGNO – Riprende la pulizia del Parco della Chiesa a cura degli utenti del Drop-in. Grazie al rinnovo dell’accordo tra Cidiu e Drop-in PuntoFermo, servizio del SerD dell’AslTo3, con la collaborazione dell’ufficio Ambiente della Città di Collegno, torna ad aprile il percorso di interazione e di cittadinanza attiva nel Parco Dalla Chiesa. Si tratta di un progetto TOL – tirocinio osservativo lavorativo, destinato ad utenti del servizio Drop-in che stanno seguendo un percorso terapeutico finalizzato ad un cambiamento di stile di vita.
Con le risorse messe a disposizione dall’ASLTO3 saranno quattro gli operatori che dal 17 aprile a fine luglio e da metà settembre a metà dicembre aiuteranno nella pulizia del Parco. Gli operatori verranno seguiti da un supervisore che si occuperà del coordinamento della squadra e a differenza dello scorso anno l’attività verrà svolta nella mattinata, sino all’ora di pranzo. Le aree interessate dall’intervento di pulizia saranno prevalentemente il parcheggio lungo Corso Pastrengo, l’area del Vascone, il parcheggio lungo Via Tampellini, l’area cani e i chiostri nella parte aulica della Certosa. Il materiale raccolto verrà differenziato per quanto possibile o altrimenti collocato nei cassonetti in dotazione alla struttura. I rifiuti ingombranti verranno segnalati per il ritiro da parte di Cidiu.
In autunno ricomincerà invece “Trattieni le foglie nel parco”, il progetto con cui le foglie vengono raccolte e compostate all’interno del parco invece che trasportate e smaltite presso gli impianti. Dichiarano il sindaco e l’assessore all’ambiente della città di Collegno Francesco Casciano ed Enrico Manfredi: «Le prime sperimentazioni di questo progetto sono state incoraggianti. La cura del parco Dalla Chiesa, oltre ad essere una grande occasione per creare inclusione e reinserimento sociale, rappresenta una grande risorsa per il territorio e per l’ambiente in cui viviamo. Siamo felici del fatto che tale sperimentazione prosegua e si amplii».
«Nelle dipendenze la riabilitazione psicosociale e l’inclusione lavorativa hanno una potenzialità terapeutica altrettanto importante dei trattamenti sanitari – spiega Galdino Le Foche, direttore (FF, Facente funzione) del Serd dell’AslTo3, – con  l’obiettivo di portare la persona al più alto livello possibile di funzionamento in fasi diverse della malattia, ma in un continuum terapeutico. Gli interventi che evolvono verso l’inclusione in una “cittadinanza attiva” vanno quindi considerati strumenti per migliorare il progetto di cura e di riabilitazione».
Il Presidente di Cidiu SpA Marcello Mazzù sottolinea: «Cidiu collabora con convinzione a progetti che, come in questo caso, sono capaci di coniugare l’attenzione all’ambiente e ai luoghi della città con la cura e la riabilitazione sociale delle persone in difficoltà».
Come per le scorse edizioni del progetto, Cidiu si occuperà della stipula della convenzione, continuerà a coordinarsi con AslTo3 per individuare le attività di pulizia da effettuare a cura degli utenti del Drop-in (complementari a quelle già svolte dai lavoratori Cidiu) e fornirà il materiale necessario per gli operatori (pinze, rastrelli, griglie per le ceste, ecc).
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