COLLEGNO – Aumentano le sanzioni per chi abbandona rifiuti, sporca la città, non si cura di raccogliere le deiezioni del proprio cane e compie altri comportamenti scorretti dal punto di vista ambientale.
Dopo l’approvazione del nuovo Regolamento Rifiuti, avvenuta in Consiglio Comunale il 29 novembre 2022, la Giunta ha stabilito di inasprire alcune sanzioni che riguardano comportamenti particolarmente impattanti dal punto di vista ambientale, sociale e del decoro urbano. Nella stessa sede si è stabilito di introdurre alcune nuove fattispecie sanzionatorie, quale quella che punisce chi entra nell’Ecocentro comunale senza averne titolo.
Questa la scelta effettuata dall’Amministrazione comunale di Collegno. Se finora, infatti, le violazioni al regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e quello per la tutela e benessere degli animali prevedevano multe con pagamento in misura ridotta, entro 60 giorni, pari a 50 euro adesso si passa a 100 euro, come per la mancata raccolta delle deiezioni canine, e in alcuni casi fino a 300 euro, ad esempio per l’abbandono di rifiuti ingombranti o per chi si introduce senza titolo nell’Ecocentro cittadino.
Dichiara l’assessore Enrico Manfredi: “La scelta di aumentare alcune sanzioni del nostro Regolamento Rifiuti fa parte della strategia di contrasto ad alcuni fenomeni odiosi, fra cui l’abbandono di rifiuti, contro i quali la Città di Collegno ha scelto la via della tolleranza zero.
L’attività della Polizia Municipale e della Vigilanza Volontaria stanno portando buoni risultati in termini sia di sanzionamento amministrativo, sia di notizie di reato. L’attività di repressione di queste condotte illecite ha avuto una funzione di dissuasione, tant’è che questo fenomeno è in calo rispetto ad anni fa.
Tuttavia questo risultato non ci basta. L’aumento degli importi delle sanzioni per alcuni comportamenti o l’introduzione di nuove sanzioni, come quella per chi si introduce senza titolo in Ecocentro, punite con l’importo massimo, sono parte della strategia che l’amministrazione sta mettendo in campo per aumentare la pulizia di alcune zone più marginali, fra le quali quella di Fermi.”
