di REBECCA DE BORTOLI
COLLEGNO – Domenica 26 marzo i volontari di Plastic Free per la prima volta si sono ritrovati a Collegno per aiutare la città a ripulirsi dai rifiuti. “Siamo estremamente soddisfatti di questo nuovo percorso che abbiamo avviato su Collegno – spiegano i volontari – una città fino ad oggi lasciata scoperta”. L’appuntamento era davanti all’Iper Coop di Fermi nella zona sterrata che solitamente viene usata come parcheggio. Là sono state raccolte, tra macerie, bottiglie di plastica, vetro e simili, 2 tonnellate di rifiuti smistate in più di 160 stacchi neri.
Mentre la raccolta rifiuti di gennaio vedeva coinvolta una zona più isolata, questa volta i rifiuti erano in bella vista e in una zona molto frequentata. Tra le cose più bizzarre sono state trovate valige, vestiti e oggetti per il bondage, come fruste, e involucri di preservativi, nonché documenti rubati e poi gettati via. Secondo Stefanie De Vita, referente di Plastic Free, quella è diventata un’abituale zona di abbandoni. Per il risultato di oggi sono servite 3 ore di lavoro e 40 volontari provenienti da diverse zone della cintura torinese e del capoluogo, tra cui Rivoli, Grugliasco, Pianezza, La Loggia, Torino e ovviamente Collegno.
De Vita ci tiene a specificare l’importanza di una maggior sensibilizzazione per tematiche di rispetto e preservazione dell’ambiente, tema sempre più urgente e ancora troppo trascurato e ci lascia ricordandoci che il 22 aprile si terrà, insieme alla Giornata Internazionale della Terra, la Giornata Internazionale di Plastic Free che sarà accompagnata da appuntamenti ed eventi.
