ALPIGNANO – La dirigente della scuola media Tallone, Silvana Andretta, la scorsa settimana ha diffuso una circolare per famiglie e studenti in cui “consiglia” di evitare le unghie ricostruite e vieta l’utilizzo degli smartwatch. Pubblichiamo qui di seguito le sue indicazioni, tratte dalla circolare: “Si informano i genitori che esperti in materia sconsigliano trattamenti di ricostruzione delle unghie almeno fino a 18 anni, poiché comportano l’utilizzo di materiali particolarmente resistenti e difficili da gestire: possono esserci conseguenze sulla salute delle unghie (…). Sono adolescenti e spesso si salutano abbracciandosi: il materiale usato per le unghie finte è molto resistente, e un movimento improvviso rischia di provocare un infortunio a un vicino di banco (…). Su alcune alunne notiamo che la lunghezza impone un’impugnatura scorretta del materiale per scrivere, disegnare, svolgere attività sportiva, suonare strumenti musicali compromettendo anche la valutazione degli elaborati (…) Se, ad esempio, bisogna lavorare su una tavola da disegno e l’elaborato viene graffiato dal materiale artificiale dell’unghia, è chiaro che il voto finale rischia di essere più basso e di vanificare l’impegno profuso (…). Il regolamento d’istituto prevede di indossare un abbigliamento semplice e adeguato all’ambiente scolastico (…) Vorrei che si capisse il fine reale della circolare, quello di preservare la salute di tutti gli alunni”. Ma non solo: la dirigente ha ricordato che a scuola è vietato l’utilizzo degli smartwatch: “Sono equiparabili ai telefoni cellulari. E quindi valgono le direttive imposte dalla normativa vigente e dal regolamento di istituto”.
ALPIGNANO, LA SCUOLA MEDIA CONTRO UNGHIE FINTE E SMARTWATCH: “EQUIPARABILI AI CELLULARI”
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