di REBECCA DE BORTOLI
COLLEGNO – Si è tenuta lunedì 27 febbraio alle ore 17.30 presso il centro “Romita-Sassi” un’assemblea cittadina per fare il punto della situazione riguardo ai cattivi odori che da anni in Borgata Paradiso sud creano disagi a chi risiede nei pressi della fabbrica “Sele Gomma” situata in Via Vandalino 67.
L’assemblea, a cui erano presenti il Comune, l’Asl To3, Città Metropolitana di Torino e Arpa (l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) si è rivelata però piuttosto inconcludente. Infatti ci si è limitati a fare un excursus del percorso fatto dal 2019 ad oggi e ad esporre i dati, senza però fornire delle soluzioni concrete per risolvere il problema. L’Arpa ha proposto come uniche due possibilità: 1) il contenimento delle emissioni odorifere; 2) il ricollocamento dell’azienda in un’altra zona di Collegno. Ma ad oggi, non sembrano esserci piani imminenti affinché questo scenario si concretizzi.
Per capire come il Comune e le istituzioni vorranno procedere, i cittadini dovranno aspettare un ulteriore tavolo di lavoro tra amministrazione comunale, Arpa e azienda Sele Gomma che porti a una soluzione. Questo ha generato molta rabbia e delusione da parte di chi vive disagi forti e si aspettava di sentire una proposta risolutiva al problema. “In estate siamo costretti a mangiare barricati in casa al caldo per non far entrare la puzza” hanno detto alcuni cittadini presenti all’incontro. “Viviamo nella zona dal 1975 e già da allora sentiamo i cattivi odori, mai contenuti nonostante le svariate petizioni e lamentele” ha aggiunto un residente.
Alla fine dell’assemblea si è dato spazio alle domande e sono emerse da tutti i presenti le stesse angosce: “Le sostanze di cui sentiamo gli odori sono nocive?”.
Città Metropolitana e Arpa hanno rassicurato che a tal proposito non ci sarebbero criticità: le emissioni dallo stabilimento sono consentite dalle autorizzazioni rilasciate nel 2009 e nessuna violazione è mai stata rilevata. Tuttavia la rabbia è cresciuta quando dinanzi alla domanda “Quali rischi ci sono per la salute?“, la risposta dei relatori è stata vaga e generica. “Molte cose comportano rischi per la salute, tutti i giorni respiriamo smog e polveri sottili” ha risposto un funzionario di Città Metropolitana.
E’ stato spiegato che il problema degli odori è differente, poiché anche a bassi livelli vengono percepiti, e a tal proposito dal tavolo hanno fatto questa metafora: “Se in casa cucini i broccoli l’odore resta più che una bistecca”. Un esempio che ai cittadini non è sembrato molto costruttivo poiché, di fatto, anche se le intensità sono basse, i residenti di Collegno hanno bisogno di una soluzione che migliori la loro qualità di vita nel quartiere.
“Se si è dimostrato che c’è il disagio, ed è elevato, perché non si sposta l’azienda fuori dal centro abitato?” ha chiesto un cittadino. Il sindaco Casciano ha replicato, cercando di spiegare i problemi e le difficoltà burocratiche da affrontare per un’eventuale ricollocazione della Sele Gomme in un’altra zona della città. Resta il fatto che l’assemblea si è conclusa tra la delusione di chi continuerà a subire disagi giornalieri, senza aver ancora idea di quali soluzioni concrete saranno messe in atto per risolvere un problema che li accompagna oramai da anni.