di REBECCA DE BORTOLI
RIVOLI- Mercoledì 22 febbraio si è tenuta la conferenza per presentare il nuovo progetto “Scalinata e passerella museale”, promosso dal Comune in collaborazione con il Museo d’arte contemporanea del Castello di Rivoli. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Tragaioli, il direttore del Castello di Rivoli, l’assessora Benvenuta Reniero e lo studio associato For Engineering Architecture con l’ingegnere Roberto Mancini e l’architetta Valeria Sclaverano.
Il sindaco ha presentato il progetto come “la risoluzione del problema della risalita meccanizzata”. Progetto che dal 2002 ha creato non pochi problemi alla città, con una serie di ‘stop & go’: le scale mobili che percorrevano la strada che collega il centro della città e il castello non sono state molto in funzione e presentavano tutta una serie di problemi, quali la costosa manutenzione, i rischi di incidenti e il mal funzionamento.
L’idea del progetto, che dovrebbe concludersi entro l’anno, è di dare vita a una scalinata che riqualifichi la zona e riporti anche le aree verdi alla loro forma originaria.
Nello specifico il progetto è stato illustrato, anche tramite immagini e video, dall’ingegnere Mancini che spiega come la sfida era sia simbolica che fisica: rimuovere un nastro trasportatore con una storia travagliata che poneva il progetto nascente in una situazione di svantaggio.
L’idea è quella di rendere la scalinata un percorso visivo oltre che una semplice strada, ripristinare le viti e tutti gli elementi naturali che caratterizzavano il luogo.
I costi del progetto ammontano a 600mila euro con un risparmio di capitale che ammonta a 200mila euro, soldi che voglio essere investiti, ad esempio, in convenzioni coi taxisti per rendere l’accesso al castello fruibile anche a persone con difficoltà motorie.
Il lavoro è stato definito semplice in termini tecnici, ma complesso in merito alle scelte, per far si che l’arrivo al Castello fosse più di una strada, ma un percorso espositivo.