di THOMAS ZANOTTI
COLLEGNO – In un capannone di una ex azienda di Collegno che produceva macchine industriali e ricambi, nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 novembre i carabinieri hanno trovato quindici persone senzatetto di origine romena. L’accesso al capannone era stato creato, probabilmente da questo gruppo, con un buco nel muro di recinzione al fine di trovare un riparo dal freddo notturno.
Già da tempo nella zona della ex Mandelli si erano verificati casi di occupazioni abusive di capannoni dismessi, le aziende locali avevano successivamente provveduto ad avvertire le autorità competenti di queste situazioni. Il gruppo di abusivi era composto da donne e uomini, di età compresa dai 22 ai 68 anni, provenienti dalla Romania, alcuni con qualche precedente penale alle spalle.
Sono stati tutti denunciati per violazione e occupazione abusiva di proprietà privata. I carabinieri hanno provveduto all’identificazione dei singoli del gruppo, che non ha opposto resistenza. Inoltre i militari dell’Arma hanno effettuato un accurato sopralluogo per scoprire altri varchi nei muri dei capannoni della zona.
Nella vicina zona dell’acciaieria Mandelli i residenti,, al fine di migliorare il degrado della zona industriale, hanno istituito dei controlli che stanno ottenendo un discreto successo. La presenza del vicino capolinea della metropolitana Torino-Collegno ha contribuito ad attirare i senzatetto e i capannoni dismessi sono diventati degli obiettivi particolarmente ricercati e ambiti, soprattutto a causa del freddo, che pone a rischio la sopravvivenza di queste persone.