RIVOLI – Un operaio 61 anni della Dana Graziano, Luca Capelli, è morto nello stabilimento di via Cumiana a Rivoli nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 21 luglio, mentre stava lavorando. Ha avuto un malore ed è stato soccorso dai colleghi prima dell’arrivo dei sanitari, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Sul posto c’era anche il figlio, che era appena uscito dalla fabbrica a fine turno e, quando ha saputo, si è precipitato di nuovo all’interno. “I lavoratori hanno abbandonato la fabbrica per il forte choc e per rispetto dello stesso collega – dice una nota della Fiom. Per domani sono state dichiarate otto ore di sciopero con presidio ai cancelli della fabbrica”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione cittadina e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To3.
“Spetterà agli organi preposti fare chiarezza su questo tragico incidente sul lavoro – afferma Edi Lazzi, Segretario Provinciale della Fiom -. Dalle prime notizie che siamo riusciti ad avere il lavoratore potrebbe essersi sentito improvvisamente male, ma non sappiamo ancora i motivi che hanno provocato il mancamento. Certo che il caldo di questi giorni non aiuta. Sono tanti i nostri delegati che stanno segnalando malori in fabbrica dovuti appunto al caldo intenso di queste settimane. È necessario intervenire nei luoghi di lavoro per garantire pause aggiuntive, diminuire i ritmi produttivi e assicurare la corretta idratazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Noi lo stiamo facendo, purtroppo non sempre le aziende sono disposte ad ascoltare e prendere i giusti provvedimenti”.