COMUNICATO STAMPA DI BORGATE DAL VIVO
ALPIGNANO – Tutte le storie vere sostengono di essere vere, ma quelle raccontate da Alessandro Barbaglia lo sono al 97%. E il resto? Il resto è meraviglia, immaginazione, stupore. Oppure… un pizzico di bugia.
Alessandro Barbaglia, poeta e libraio, racconta storie totalmente inverosimili, che però sono quasi del tutto vere. Storie vere al 97% è un libro, ma è anche uno spettacolo, prodotto da Associazione Revejo, che da subito ha creduto nello straordinario talento di Barbaglia per scovare e raccontare storie, regalando sorpresa e un inaspettato sguardo su oggetti e personaggi noti. La sua parlantina ammalia un pubblico di età ampia e variabile, e lo spettacolo torna con frequenza nella programmazione proposta da Revejo sia in teatro durante la stagione invernale sia nelle piazze estive del festival Borgate dal Vivo. Le dodici storie contenute nella raccolta riguardano personaggi
famosi o fatti celebri: storie mai sentite che potrebbero addirittura sembrare completamente inventate, tanto sono incredibili. Non è così: la realtà fa da padrona e l’immaginazione segue, inserendo il brio della meraviglia nella narrazione in uno spettacolo sempre diverso grazie alla struttura componibile, in cui i racconti cambiano a ogni messa in scena.
Sabato 16 luglio il suo 3% di meraviglia transiterà da Alpignano, dove il pubblico sarà, ancora una volta, invitato a scoprire qual è la verità e quale l’invenzione nella storia di due eserciti che la notte di Natale smettono si spararsi per giocare a pallone durante la Prima Guerra Mondiale. Oppure quanto c’è di vero nella storia dell’uomo che ha rubato il cervello di Albert Einstein. E se davvero la Gioconda sia stata inchiodata sotto il tavolo di una cucina di un bilocale a Parigi e per il suo furto sia stato accusato Pablo Picasso. E dove sta il dettaglio inventato nella vicenda del ragazzo che poteva cambiare la vita di tutti noi, ma guidava troppo piano per riuscire a farlo. E ancora se ci sono ventottomila paperelle che stanno attraversando l’oceano Pacifico proprio in questo momento. E se davvero il Wi-Fi è stato inventato dall’attrice a cui il signor Walt Disney si è ispirato per disegnare Biancaneve. C’è poco da fare: tutte le storie sono anche bugiarde. Soprattutto quelle vere. Alessandro Barbaglia, trascinante, divertente, sale sul palco come un ammaestratore di favole. Vincitore del Premio Strega Ragazzi e Ragazze nel 2021, autore di libri che cullano i sogni di giovani e adulti, legge, racconta, coinvolge nelle storie, lascia che gli ascoltatori si sbizzarriscano nelle ipotesi narrative più mirabolanti e poi… dice la verità. E racconta un’altra storia.
Alessandro Barbaglia nasce a Borgomanero sabato 30 agosto 1980.
Trascorre l’infanzia a Miasino, sul lago d’Orta, paese a cui è ancora molto legato e in cui sono ambientati alcuni dei suoi romanzi.
Si diploma al Liceo Classico Carlo Alberto di Novara nel 1999 e studia lettere all’Università Cattolica a Milano. Qui frequenta i corsi di scrittura creativa di Laura Bosio e nel 2006, con la casa editrice indipendente AlbaLibri, pubblica la sua prima raccolta di racconti: Di neve di pioggia e di altri rovesci.
Dal 2006 al 2008 collabora come giornalista con NovaraOggi, quindi, fino al 2012, lavora a Tribuna Novarese.
Nel 2012 inizia a lavorare come libraio alla Libreria Lazzarelli di Novara, per poi trasferirsi a Vercelli presso la Libreria Mondadori.
Pubblica, nel 2014 e nel 2015, due raccolte di poesie con l’editore Effedì ed esordisce in narrativa con il romanzo La Locanda dell’Ultima Solitudine, pubblicato da Mondadori nel 2017.
Il romanzo vince il premio “Selezione Bancarella”, arrivando poi terzo al Premio Bancarella, e il premio nazionale “Adotta un esordiente”. Si aggiudica poi anche il secondo posto al Premio Premio Edoardo Kihlgren Città di Milano e il secondo posto al Premio Asti.
Nel 2018 pubblica, sempre per Mondadori, il suo secondo romanzo: L’Atlante dell’Invisibile. Grazie a un’idea di Roberto Cicala pubblica nel 2019, con Interlinea, Che cos’è mai un bacio, una raccolta di poesie sui baci.
Nel 2020 torna alla narrativa: a maggio esce per Mondadori Nella Balena e ad ottobre dello stesso anno il suo primo romanzo per ragazzi, Scacco matto tra le stelle, con cui si aggiudica il secondo posto al premio Arpino e, nel dicembre 2021, vince il Premio Strega Ragazze e Ragazzi.
Nel 2021 pubblica con DeAgostini Storie vere al 97%, raccolta di racconti tratta e ispirata al podcast realizzato con Matteo Bellizzi “Pocket Stories”.
È coautore, insieme ad Arturo Brachetti, del podcast “Et Voilat”, ed è autore e voce narrante della rassegna pianistica “Sinfonie di sensi”.
A luglio 2022 esce per Mondadori La mossa del matto. L’Iliade di Bobby Fischer.
Vive a Novara con Sara Petruccelli e i loro figli Lorenzo e Vittoria.
Ha un bosco. Sogna ancora di diventare astronauta; per questo, talvolta, è lunatico.
Andrea Fabiano è un cantante, musicista e autore novarese. In un’intensa attività trentennale divide le sue energie tra concerti, sonorizzazioni di spettacoli teatrali e composizioni per cortometraggi e spot. Il 5 giugno 2020 ha pubblicato “La timidezza delle chiome”, un concept album autoprodotto da lui scritto, arrangiato e suonato, ispirato all’omonimo fenomeno naturale. Un esordio discografico intimista, dalle sonorità minimali e dai testi autobiografici.