RIVOLI, 17 STUDENTI SUL TRENO DELLA MEMORIA

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COMUNICATO DEL COMUNE DI RIVOLI

RIVOLI – Quest’anno la Città di Rivoli nonostante lo stop dello scorso anno, il perdurare della situazione di incertezza, ha deciso di riprovare a lanciare questa importante opportunità. 

Per questo, quando l’Associazione Treno della Memoria ha inviato la proposta a Novembre 2021, l’Amministrazione, attraverso l’Assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Dorigo, ha deliberato di finanziare il progetto, contribuendo a coprire parte delle spese per il suo funzionamento e dando la possibilità di partecipare a n. 17 studenti dai 16 ai 30 anni, con priorità ai residenti a Rivoli ma di includere in caso di posti disponibili, anche chi frequenta una scuola di Rivoli.  

Diversamente dagli anni scorsi, abbiamo ricevuto tantissime domande di partecipazione ben 34! Successivamente molti hanno deciso di partecipare ugualmente e da Rivoli partiranno in 27! Partirà con il gruppo anche Elena, una dei due Volontari del Servizio Civile Universale, presso l’Ufficio Giovani. Non ha mai fatto un’esperienza simile, ma avrebbe sempre voluto farla in passato. 

Abbiamo pensato con fiducia alla realizzazione di questo grande percorso di Storia e Memoria che accompagnerà il gruppo, in un viaggio di 9 giorni. Ci sarà una prima tappa a Berlino, poi Cracovia ed infine la visita presso il campo di Concentramento e Sterminio di Auschwitz-Birkenau (PL). Il percorso si svilupperà sia attraverso testimonianze dirette, sia attraverso la partecipazione ad attività educative, prima durante e dopo il viaggio. 

Abbiamo posto al gruppo, oggi 8 febbraio, ultimo dei 4 giorni di formazione pre-partenza, alcune domande: 

Quando partirete? Siete pronti?
“Partiremo il 21/02 nel pomeriggio.  

Dopo esserci preparati per 4 incontri, siamo tutti pronti per vivere un’esperienza indimenticabile” – Gaia, Edoardo. 

Quali sono i pensieri che ti occupano maggiormente la mente in questo periodo di preparazione? “Sicuramente la situazione Covid ci turba, ma siamo entusiasti e impazienti di partire” -Gaia. “Come vivremo la visita nei campi di concentramento e di sterminio… siamo un po’ preoccupati” – Edoardo.

Cosa ti aspetti?
“Mi aspetto di vivere un’esperienza unica, di conoscere nuove persone, approfondire la storia” -Gaia “Di ritornare con un’esperienza significativa” -Edoardo 

Perchè hai deciso di partecipare a questo viaggio?
“Per conoscere meglio, anzi vivere, la storia per crescere come cittadino e comprendere meglio il futuro” – Matteo 

Curiosità e interesse nell’approfondire in maniera diretta una parte di storia di cui si sente spesso parlare, ma di cui credo sia impossibile capirne la reale portata senza trovarsi personalmente nei luoghi che la coinvolgono. Voglia di conoscere nuove persone e di impegnarmi in un’attività che possa lasciare un segno profondo dentro di me” – Davide

“Approfondire e toccare con mano, tutto ciò che ho sempre studiato sui libri di storia. Il mio bisnonno fu deportato nei campi a seguito dell’armistizio, e fortunatamente sopravvisse. Dal suo ritorno ha sempre voluto ricordare la tragicità della guerra, ciò mi ha segnato nel profondo e questa sarebbe una grande occasione per provare a comprendere, o almeno osservare da vicino le brutalità commesse per far sì che non si dimentichi mai.” – Federico. 

Non ci resta che augurare a tutto il gruppo, che sarà accompagnato da Gabriele e Maddalena, dell’Associazione Treno della Memoria, un in bocca al lupo grandissimo e, come fossimo un unico genitore per tutti: di metterci testa e cuore, impegno ed anche bei momenti di condivisione e amicizia. 

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