di GIULIA PELLEGATTA
RIVALTA DI TORINO – Abbiamo intervistato i tre candidati a sindaco per la città di Rivalta di Torino. Abbiamo posto a loro tre domande uguali, mettendo a confronto i loro obiettivi e le loro liste.
QUAL È IL MAGGIORE PROBLEMA DI RIVALTA?
Candidato Bange: Molte categorie hanno sofferto per il Covid, sia a livello di salute, psicologico e economico. Soprattutto per le piccole attività come un negozio, un ristorante o come la palestra di via Gorizia che ha chiuso, lasciando a casa della gente. Nella ripartenza aiuterei prima queste categorie. Per aiutare chi ha il negozio si possono fare delle manifestazioni, come ad esempio la Fiera del Tomino. Si possono fare delle attrattive per i giovani.
Candidato Muro: Rivalta di Torino è come tutto il territorio nazionale, sta stubendo i postumi del Covid, e andrà avanti così per i prossimi mesi, se non anni. Ha portato anche una crisi sociale. In questo periodo stiamo anche cercando di bloccare il blocco dei licenziamenti. Per sistemare questi problemi vorremmo stare vicino ai ragazzi e ai cittadini. Secondo me una ripresa economica aiuterebbe a riprendere la normalità, anche se siamo ancora in mezzo all’emergenza.
Candidato Fantò: Uno dei grandi problemi di Rivalta di Torino è la comunicazione e coesione tra le frazioni, si sentono abbandonate. Poi ci sono molte case non agibili e non presente molta sicurezza, sia generale che stradale. Ci sono pochi marciapiedi e la gente guida senza prudenza, con un alta velocità. Una cosa importante sono le esigenze dei giovani, che dicono che Rivalta di Torino sia un paese morto. Nel nostro paese sono poco valorizzate le “arti” come il castello, e il canile si sente abbandonato dalla comunità e dal paese.
IN CHE DIREZIONE VERRANNO INVESTITI I FONDI DELL’AMMINISTRAZIONE?
Candidato Bange: Io sono favorevole al teleriscaldamento, perché la possono utilizzare due o più persone, inquinando di meno, la metà. Verranno investiti anche in una rimodulazione dei dossi, come nel villaggio Aurora e nel villaggio Sangone. Vorrei installare delle telecamere a visione diretta 24h per mettere in sicurezza i cittadini e le loro abitazioni.
Candidato Muro: Vorrei migliorare l’edilizia scolastica perché è molto vecchia, anche l’ambiente teologico, anche perché Rivalta soffre molto di sicità. Vorrei fare delle opere per il territorio come una nuova palestra e delle nuove riqualificazioni urbane.
Candidato Fantò: Vorrei utilizzarli per mettere in sicurezza le strade. Ci sono vari problemi con le case inagibili. Vorrei sistemare il palazzetto polifunzionale e dello sport di Tetti Francesi. E dare da fare ai giovani.
QUAL È LA SINTESI DEL SUO PROGRAMMA ELETTORALE?
Candidato Bange: Come abbiamo già detto prima il teleriscaldamento e aiutare le persone colpite dal Covid. Noi abbiamo fatto un programma che è nato dalla gente, anche facendo gazebi, dove stiamo a contatto con le persone, dove loro stesse ci dicono i problemi. Vorremmo mettere il medico di base a Gerbole, in modo tale che chi ha bisogno di assistenza non debba rivolgersi all’Ospedale San Luigi. Il consultorio a Tetti Francesi. Spostare il mercato di Tetti Francesi dalla strada al piazzale della Fiat, in modo tale che i mercanti possano usufruire dei servizi. Allargare il mercato dei giovani lavoratoti, perché molti ragazzi coltivano a Rivalta, ma vanno a vendere fuori dal paese perché non hanno lo spazio.
Candidato Muro: Il mio programma è basato sulla famiglia, vorrei creare un comune amico di essa. Perché in questi anni il tasso di natalità è aumentato molto. Sono aumentati anche i servizi sociali, culturali e dell’ambiente. Tutto il programma lo potete trovare sul mio sito: www.sergiomuro.it.
Candidato Fantò: Essendo che io sono un operatore sanitario, il punto principale del mio programma è la salute. Vorrei creare un qualcosa sul territorio in modo tale da aiutare negli esami e a tutelare la salute. Alberto Alberti, un partecipante alla mia lista, sta lottando per togliere il casello perché crea traffico e ingorghi, soprattutto a Pasta. Vorrebbero creare un tunnel sotto la collina Morenica, passante per due ospedali. Nel mio programma vorrei impedirlo, perché crea una circolazione caotica e limita i trasporti importanti, come l’ambulanza.