dall’UFFICIO STAMPA “BORGATE DAL VIVO”
RIVALTA DI TORINO – Dalla luce lontana di Nina alla strada percorsa da Prinçesa, dalle colline di viti e ulivi di Maria alle sponde furiose di Jamin-a, passando per la promessa d’amore di Giovanna d’Arco e gli occhi di Teresa: Rose di Rame è un viaggio vissuto tenendo per mano le donne di Fabrizio De André, in cui ci si lascia colpire dall’umanità femminile protagonista di moltissime sue canzoni.
Le figure di queste compagne di viaggio, che venerdì 23 luglio faranno tappa all’Arena del Monastero di Rivalta di Torino per il cartellone di “Borgate dal Vivo”, sono descritte attraverso mkusica, testi, fotografie e danza, seguendo un progetto multiforme ideato da Laura Zinno nel 2014 e che trova piena realizzazione proprio nella compenetrazione e nella mescolanza tra le diverse espressioni artistiche. Proposta fino a oggi mai fatta, la trasposizione in voce femminile delle canzoni di De André si accompagna a un importante lavoro di nuovi arrangiamenti su alcuni pezzi, e di fedele esecuzione di altri, curato da Matteo Sabetta.
L’interpretazione vocale e l’esecuzione musicale dei brani sono affidate a un gruppo composto da giovani musicisti torinesi in formazione ampia e variabile a seconda del contesto che ospita il concerto. Il progetto spazia in numerosi altri campi di espressione artistica oltre alla musica: dagli scatti fotografici di Cristiano Denanni, alle realizzazioni grafiche di Elisa Bertero e Simone Sanna che identificano le caratteristiche delle figure femminili della parabola deandreiana, alla danza, affidata alla danzatrice torinese Giulia Montagnese. L’esecuzione dei brani e delle coreografie viene infine legata ad alcuni testi inediti, scritti da Cristiano Denanni, Catalina Boschero, Stefano Cavanna e Luigi Perrotta, interpretati dalle attrici Elena Maistrello e Chiara Acaccia.
IL PROGETTO
Rose di Rame è il titolo del progetto dedicato alle donne cantate da Fabrizio De André, volutamente preso in prestito dal testo della canzone “Se ti tagliassero a pezzetti”. Il progetto, nato nel 2014, è innanzitutto un omaggio alla musica, ai testi e alla poetica di Faber. È poi un grazie in punta di piedi e rispettoso alla figura umana e artistica di colui che ha saputo descrivere con pennellate di musica molti volti di donna così diversi tra loro, ma tutti di una bellezza unica. È infatti alle donne che Rose di Rame è dedicato: da Prinçesa a Maria, passando per Suzanne, Marinella, Teresa e molte altre.
Lo spettacolo propone una selezione delle canzoni di De André a tema femminile (dalle più celebri a quelle più ricercate, ma non di minore importanza), che vengono inserite in una cornice teatrale originale, resa ancora più interessante da intermezzi coreutici. La cifra distintiva dello spettacolo è l’intento di narrare le figure femminili attraverso voci esclusivamente femminili. Dalla voce principale alle voci delle coriste, così come quelle delle
attrici e la voce “muta” della danza.
Un progetto così insolito non poteva limitarsi a riproporre ciò che già era stato suonato e sentito negli anni passati. I brani sono presentati con nuovi arrangiamenti curati da Matteo Sabetta, diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio G. Verdi di Torino. Dallo stesso Conservatorio provengono tutti i giovani musicisti torinesi che compongono il gruppo al quale è affidata l’esecuzione musicale dei brani.
Alla parte musicale si affiancano i testi originali che introducono o offrono spunti di riflessione per i brani che vengono proposti. Il progetto, la cui ambizione è di coinvolgere quanti più sensi possibili per donare al pubblico un’esperienza unica e immersiva, oltre all’udito, delizia anche la vista, attraverso scatti fotografici, abiti e monili creati per l’occasione, illustrazioni esclusive dedicate alle opere di De André.
Il progetto Rose di Rame si avvale dal 2020 anche della collaborazione con il Coro Vox Viva di Torino, diretto dal maestro Dario Piumatti. La compenetrazione di diverse forme d’espressione artistica è finalizzata alla creazione di un prodotto culturale interessante ed innovativo nel panorama di genere. Questo percorso è ambizioso, ma vanta una serie di primati: è il primo gruppo in Italia a proporre le opere di De André cantate da una donna, è anche il primo gruppo a unire gruppi musicali, gruppi corali, attrici, artisti, ballerine e fotografi in uno spettacolo che emoziona e unisce tutti i tipi di pubblico per un viaggio attraverso sentimenti, passione, sacro, profano, italiano e genovese. Un’unione di molte realtà, come lo era Faber.
Il progetto nasce a Torino nel 2014 da un’idea originale di Laura Zinno, attuale cantante del complesso, e con esso prende forma anche il gruppo musicale. Tutti i brani proposti nello spettacolo sono stati riarrangiati in maniera originale. Il repertorio musicale quindi esce dalle chiavi di lettura tradizionali delle canzoni di De André per proporre un più ampio ventaglio di generi musicali: dal tango al jazz, dalla bossa-nova al pop, dall’ambient al rock
progressivo. Il gruppo musicale, che è il nucleo principale del progetto, è composto nella sua formazione più ampia da undici elementi.
ROSE DI RAME
LAURA ZINNO (voce principale e ideazione progetto)
MATTEO SABETTA (arrangiamenti – tastiere – fisarmonica)
ALBERTO OCCELLI (violino)
FABRIZIO TRAVERSA (batteria)
DANIELE LIGIOS (chitarra elettrica)
PAOLO BIANCHI (chitarra classica – mandolino)
DIEGO AMEDEO (basso)
SAMUELE NOÈ (percussioni)
MARTA CELLINI – ELISA GIORDANO – CRISTIANA RENÒ (cori)
ELENA MAISTRELLO (voce recitante)
Radio1 Rai è media partner di Borgate dal Vivo 2021. Rose di Rame Le donne di Fabrizio De André si terrà a Rivalta di Torino nella serata di venerdì 23 luglio alle ore 21 presso l’Arena del Monastero in via Balegno. L’ingresso è gratuito mentre la prenotazione si può effettuare cliccando il link www.borgatedalvivo.it/le-donne-di-fabrizio-de-andr. Per maggiori informazioni scrivere una mail all’indirizzo info@borgatedalvivo.it oppure visitare il sito www.borgatedalvivo.it.