DAL COMUNE DI ALPIGNANO
ALPIGNANO – Si è svolta ieri pomeriggio la conferenza dei servizi promossa dal Comune di Alpignano con Città Metropolitana in merito alla seconda fase dei lavori di ristrutturazione sul ponte nuovo, tuttora soggetto a limitazioni di transito per i mezzi pesanti. Presenti al tavolo virtuale i rappresentanti di tutte le forze politiche alpignanesi, i sindaci dei comuni limitrofi, il comitato ponte Nuovo, la Croce Verde, i Vigili del Fuoco, l’associazione commercianti, la Coldiretti, il comitato genitori dell’Istituto Comprensivo alpignanese, gli istituti Dalmasso, Darwin, Romero, Gtt, l’agenzia trasporti per la mobilità con Gherra.
I lavori di consolidamento della soletta del ponte richiederanno una chiusura al traffico per alcuni mesi. Scartate le ipotesi di chiusura totale (sei mesi il tempo previsto) e il senso unico alternato regolato da semafori (che avrebbe causato code e rallentamenti insostenibili), si è optato per l’adozione di un senso unico sui due ponti di Alpignano, creando un circuito ad anello che renderà più fluido lo scorrere del traffico. Tale soluzione, scelta dalla maggioranza dei presenti e condivisa anche dalla Amministrazione Comunale, richiederà una cantierizzazione dei lavori di circa dieci mesi indicativamente da maggio 2021 in poi. Questa fase consentirà di risolvere i problemi riscontrati dai tecnici sulla soletta, precisando che già ora non ci sono pericoli di crolli essendo la struttura sottostante e i pilastri solidi. Al termine dei lavori potranno passare sul ponte mezzi sino a 22 tonnellate di peso.
Ci sarà poi una terza fase di lavori sotto il ponte che non coinvolgerà il traffico e che al termine renderà il ponte transitabile da qualunque mezzo fino a 44 tonnellate di peso.
Le opere riguarderanno anche il consolidamento dei parapetti, la sistemazione dei marciapiedi e nella terza fase l’installazione di reti anti caduta.
Una parte del cantiere sarà su piazza Unità d’Italia, limitando in parte il parcheggio ma non toccando l’area mercatale: “Nei dieci mesi ci sarà tutti da pazientare e collaborare – dice il sindaco Palmieri – L’impatto sul territorio sarà il meno devastante possibile e garantiremo la mobilità scolastica e anche quella dei pendolari e degli studenti delle scuole superiori, riducendo per quanto possibile la mobilità a piedi da e verso la Stazione. Proseguirà la collaborazione con il Comitato Ponte Nuovo e cercheremo di salvaguardare per quanto possibile il commercio locale. L’anello di circolazione prevedrà quasi sicuramente il transito sul ponte nuovo in direzione Rivoli e sul ponte vecchio in direzione Pianezza”.