CORONAVIRUS, IL PIEMONTE IN ZONA GIALLA: BAR E RISTORANTI APERTI FINO ALLE 18

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Anche il Piemonte torna ad essere Zona Gialla. Da lunedì 1 febbraio 2021 entrano in vigore le nuove restrizioni per l’emergenza Covid, con misure leggermente più blande rispetto a Zona Arancione e Zona Rossa. “Dopo questa lunga giornata di confronto con il Governo, ho appena ricevuto la chiamata del ministro Speranza – ha annunciato Cirio intorno alle 19.30 – il Piemonte è in ZONA GIALLA da lunedì 1 febbraio”.

“Ho appena concluso la riunione settimanale con i presidenti di Provincia, i prefetti e i sindaci dei Comuni capoluogo per illustrare l’ultimo Report del Ministero della Salute sull’andamento della pandemia in Piemonte – aveva spiegato nel tardo pomeriggio di oggi il presidente Cirio – abbiamo un Rt puntuale 0.82 e un Rt medio 0.89, siamo sotto soglia sulle terapie intensive, ma anche sulle terapie ordinarie. Nel cruscotto del Piemonte non c’è più una spia accesa in questo momento. Tutti i nostri parametri sono, pertanto, da zona gialla. Rimane il fatto che, così come ho condiviso con tutti i rappresentanti degli enti locali piemontesi, non si possono più attendere le decisioni sempre all’ultimo momento. Occorre rivedere la tempistica delle riclassificazioni per rispetto alle persone e alle imprese che vivono nella realtà e devono avere il tempo di organizzare la propria vita e il proprio lavoro”.

LE REGOLE DELLA ZONA GIALLA

È vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.

Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.

Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Chiusura di musei e mostre.

Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.

Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

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