RIVOLI – Nel precedente articolo abbiamo presentato la scuola di naturopatia, ma l’Istituto NeMI di Rivoli è molto di più. Oltre alla scuola e alle attività divulgative dedicate all’educazione alla salute, l’associazione s’impegna in modo concreto per il supporto di chi ha bisogno di usufruire dei servizi offerti dal naturopata, ma non se lo può permettere.
Ad oggi, la naturopatia non è riconosciuta e pertanto non è inserita nel sistema sanitario nazionale; di conseguenza sia la prestazione dell’operatore che i rimedi eventualmente consigliati sono interamente a carico dell’utente dal punto di vista economico. Questo fa sì che la fascia di popolazione a basso reddito sia di fatto esclusa dal servizio.
Molto spesso, tuttavia, proprio le persone in ristrettezza economica hanno maggiore bisogno di un aiuto per trovare un equilibrio tra uno stile di vita sano e le loro possibilità economiche. In molti casi, chi ha un budget ridotto è costretto, ad esempio, a fare la spesa al discount, spesso sacrificando la qualità e la freschezza degli alimenti a favore del risparmio. Senza contare che quando la coperta è corta, il livello di stress aumenta e con esso il rischio di indebolire il proprio organismo.
Lo staff dell’Istituto NeMi crede profondamente che la salute è un diritto di tutti e la prevenzione deve essere accessibile a chiunque. Ecco perché hanno deciso di aprire il primo e unico in Italia sportello di consulenza naturopatica riservato proprio a queste fasce di popolazione. Coloro che hanno un ISEE inferiore agli 8000 euro annui, sono seguiti a titolo completamente gratuito per tutta la durata del percorso. Con un ISEE tra gli 8000 e i 12.000 euro annui, invece, è richiesto un contributo di 30 euro a incontro, destinati a facilitare l’acquisto dei rimedi per gli utenti della fascia più bassa.
“Siamo molto fieri e orgogliosi di questa iniziativa perché è una prova concreta dei valori su cui il nostro Istituto è costruito. Non è possibile avere a cuore il benessere della collettività senza mostrare un impegno concreto là dove è più necessario. Il nostro sportello è anche un progetto di crescita: del singolo, della comunità e anche dei nostri allievi. Al termine del loro percorso di studi, infatti, hanno la possibilità di affiancare gli operatori esperti nell’assistenza all’utente, guadagnando così l’esperienza sul campo necessaria a svolgere la professione con competenza e sensibilità. Ci auguriamo che le istituzioni del territorio sostengano la nostra iniziativa, diffondendola attraverso i canali ufficiali. Avevamo appena aperto un dialogo a riguardo quando la pandemia ci ha sorpresi, ma confidiamo che questo possa riprendere una volta rientrata l’emergenza”.
Qualora aveste bisogno di accedere al servizio potete contattare l’Istituto NeMI al numero telefonico 331-2551927 oppure all’indirizzo mail info@istitutonemi.com.
(Informazione pubblicitaria a cura della New Press)