VENARIA, SEQUESTRATI 60 KG DI STUPEFACENTI: UN ARRESTO

Condividi

DALLA QUESTURA DI TORINO

VENARIA REALE – La settimana scorsa, nell’ambito della consueta attività di contrasto al commercio di sostanze stupefacenti, il personale della Squadra Mobile della Questura di Torino apprendeva che un uomo residente a Venaria Reale era solito effettuare consegne di discreti quantitativi di marijuana.

Per tale attività, secondo quanto appreso, il malvivente sfruttava la possibilità di movimento concessagli dal fatto di essere alle dipendenze di un’azienda operante nel settore delle manutenzioni stradali, utilizzando la copertura offertagli dal disporre di peculiari strumenti (capi di abbigliamento ad alta visibilità e un lampeggiante di emergenza di colore arancione) capaci di renderlo talmente visibile, da indurre a ritenerlo non meritevole di particolare attenzione.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 18 dicembre, quindi, personale della Sezione Antidroga individuava il predetto e, dopo aver constatato che si era messo alla guida della propria autovettura utilizzando gli stratagemmi descritti, lo pedinava e lo bloccava alla periferia di Nichelino, quando si profilava il rischio di perderne il controllo.

Nella circostanza, l’uomo, identificato per Michelangelo Drogo (classe 1974), si mostrava nervoso e insofferente; pertanto gli operanti decidevano di perquisire l’autovettura e avevano così modo di appurare che, all’interno del bagagliaio, erano stipati alcuni involucri in materiale plastico contenenti marijuana, per un peso complessivo di quasi 11 kg.

L’intervento, che ovviamente terminava con l’arresto per la detenzione del narcotico, si dimostrava ancor più fruttuoso quando la perquisizione veniva estesa all’abitazione, dove venivano rinvenuti, rispettivamente su uno dei balconi dell’alloggio e nella cantina pertinenziale, una scatola contenente hashish per un peso complessivo di oltre 2,5 kg e alcuni borsoni contenenti marijuana, per un peso complessivo di ulteriori 48 kg.

 

Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here