di STEVEN GIUSEPPE PALMIERI (Sindaco di Alpignano)
ALPIGNANO – Carissime e carissimi, nel giorno di domani, giovedì 22 ottobre, alle ore 18 è convocato il primo Consiglio comunale della nuova Amministrazione. Con gli uffici comunali avevamo strutturato e coordinato tutta l’organizzazione dell’evento al Palazzetto dello Sport, in un ambiente ampio e consono per poter consentire lo svolgimento dei lavori di insediamento in sicurezza e nel pieno rispetto delle misure dei protocolli Covid-19.
Però, a seguito del nuovo DPCM (del 18 ottobre) e delle nuove DPGR (del 20 ottobre), tenuto conto dell’andamento crescente della curva dei contagi, dopo le
dovute consultazioni con il Segretario Generale, il Comandante della Polizia Municipale, i referti di ANCI, i Direttori d’area degli uffici comunali, nonché sentita la Giunta e i Consiglieri, abbiamo deciso che lo stesso si svolgerà a PORTE CHIUSE, senza la presenza di pubblico. Decisione sofferta, perché il primo Consiglio comunale rappresenta da sempre un momento di importante confronto democratico per ogni comunità.
Io stesso avrei voluto giurare di fronte a tutti coloro che sarebbero venuti in questa occasione: Voi, familiari, amici. Quelli che stiamo vivendo, però, non sono momenti facili e quel pizzico di “normalità” che pensavamo aver ritrovato rischia di scivolarci via. Pertanto, il Consiglio comunale verrà regolarmente svolto a partire dalle ore 18 al Palazzetto dello Sport, ma senza la presenza di pubblico. Sarà possibile comunque seguirlo in diretta al seguente link https://www.facebook.com/alpignano.giovani.
Tutti gli uffici, che tengo ancora a ringraziare, hanno lavorato con grande professionalità per poter svolgere l’evento in tutta sicurezza ma siamo convinti
che la politica debba esser la prima a dare il buon esempio e riteniamo questa scelta un atto di responsabilità e serietà in primis verso la nostra comunità. Voglio richiamare tutti Noi a mantenere alta la guardia, rispettiamo le regole, proteggiamoci per proteggerci l’un l’altro.
Solo così potremo superare, tutti insieme, questo momento anomalo e tornare presto, e più forti di prima, alle nostre abitudini di vita sociale.
Un sorriso.