di GIULIA PELLEGATTA
RIVALTA DI TORINO – Abbiamo intervistato il sindaco Nicola De Ruggiero, ponendogli alcune domande sui problemi della città.
Che cosa intende fare per rinnovare Rivalta?
Per i prossimi 18 mesi sono state programmate molte cose: saranno completamente ristrutturate via Roma e via Leinì con una nuova apertura al parco del castello. Ci sarà un’area coperta in piazza Gerbidi. Sarà ristrutturata gran parte del cimitero (soprattutto i pavimenti), le aree verdi di pasta e tetti francesi saranno completamente messe a nuovo. Ci sarà una nuova piazza/parcheggio in via Pietro Micca. Poi abbiamo intenzione di rifare via Monginevro e viale Aurora con le fognature bianche e nere nella parte bassa del villaggio.
Il territorio rivaltese è tanto vasto quanto disgregato nella varie frazioni. Come si può “ricucire” il paese?
Ricucire è una parola d’ordine dell’urbanistica rivaltese: prima non c’era una strada per arrivare a Pasta e stiamo creando una ciclabile che collega Pasta e Rivalta, in via San Luigi. Tanti lavori, tutt’ora in corso sono indirizzati a rendere le strade più sicure.
La ciclabile Rivalta-Rivoli è poco utilizzata, si trova nei boschi ed è senza illuminazione: è possibile renderla più agibile?
Purtroppo per la ciclabile lungo via Einaudi non si può fare nulla, è già nel territorio di Rivoli. Sto discutendo con il sindaco Tragaioli di questo problema per rendere la ciclabile più accessibile e stiamo anche chiedendo una modernizzazione della ciclabile di viale Appennini.
“I nostri bambini non possono essere accompagnati con sicurezza a scuola”: questa è una critica che pongono molte famiglie sul fatto che stanno rifacendo il cortile davanti alla scuola Duchessa. Secondo lei era proprio il momento più adatto per avviare i lavori?
Credo che un momento adatto non esista mai, abbiamo iniziato i lavori all’inizio dell’estate e quando saranno finiti verrà un cortile bellissimo.
Rivalta non è molto “verde” e molti cittadini chiedono come rendere la città più “green”…
Ho sempre voluto “fare” al posto che “parlare”, perciò vi dirò cosa abbiamo fatto. Non sono mai stati piantati così tanti alberi, non ci sono mai state così tante piste ciclabili, non ci sono mai state così tante luci a led. Non è mai stato investito così tanto tempo nella manutenzione delle bialere comunali e sono ripresi i lavori per la messa a sicuro del Sangone.
I cittadini si lamentano che ci siano troppi dossi.
Sono molto importanti per la sicurezza delle persone, ed effettivamente abbiamo ereditato tanti dossi davvero inutili…infatti sono diminuiti parecchio, tranne quelli che stanno negli incroci pericolosi.
Come mai non c’è una stazione di polizia vicino a noi?
Perché le forze dell’ordine hanno giustamente investito in uomini e non in edilizia. Oggi abbiamo più forze di polizia a disposizione, anche se sono sempre troppo poche e l’ufficio della stazione riduce com’è giusto i suoi orari.
Che restrizioni state adottando per il Covid-19?
Applichiamo le restrizioni del governo nazionale dato che siamo ancora in stato di emergenza e quando si è in questa situazione si eseguono linee nazionali. Ho fatto un’eccezione non chiudendo i giardini pubblici per i bambini affetti da autismo e gravi patologie.
Sindaco lei come la definisce Rivalta?
Rivalta è un’anziana signora ancora con molto fascino, ma non lo sa. È bellissima, ha una grande storia di lavoro e accoglienza.