ALPIGNANO – “Vergognoso”. Pioggia di critiche al consorzio Cidiu per le modalità di riapertura dell’ecocentro di Alpignano. I cittadini segnalano lunghe code e disagi per accedere al servizio.
“Un’ora e mezza per scaricare gli sfalci” spiega una residente, postando su Facebook la foto della lunga coda di ieri mattina. “Io vorrei scaricare del materiale plastico, ma per ora non se ne parla. Trovo negativo il servizio ecocentro e le sua gestione oraria da sempre” aggiunge un’altra donna di Alpignano. “Per non parlare di quanto costa il servizio” afferma una concittadina.
Le carenze organizzative da parte di Cidiu sono sottolineate da un’altra residente: “Anche mio marito è andato all’ecocentro, un’ora e mezza di coda. C’erano due addetti per far entrare e uno a scrivere, sarebbe stato meglio il contrario. Spero che ci sia un responsabile per poter migliorare il servizio”.
L’amara conclusione spetta ad un altro cittadino alpignanese: “Non ho parole…come fanno ad organizzare un servizio così pessimo? Chi lavora cosa fa? Mangia gli sfalci al posto dell’insalata?”.
Dopo 3 mesi di lockdown ci si sarebbe aspettata maggior apertura , sia in termini di orario che di volume di rifiuti , nei confronti dei cittadini che per ben 3 mesi non avevano potuto accedere all’ ecocentro. Sia mai !! L’ Italia e’ il paese del Bengodi per tante persone , ognuno fa quello che vuole tanto nessuno gli dira’ mai qualcosa. La popolazione assiste inerme a tanti tipi di angherie e tace perlopiù .
Comprendo il desiderio di molte persone , che a malincuore , decidono di migrare in paesi socialmente più’ evoluti del nostro .