di SARA LUONGO
ORBASSANO – Gentile redazione, sono una Vostra lettrice. Proprio in merito alla stima che nutro nei Vostri confronti vi scrivo. Vorrei poter portare all’attenzione dell’opinione pubblica e del servizio Poste Italiane, a cui ovviamente mi sono già rivolta, questa spiacevole vicenda.
In questo periodo di difficoltà mi trovo lontana da casa e i miei genitori ultra settantenni che abitano ad Orbassano necessitavano di mascherine per l’emergenza Coronavirus, mi sono preoccupata di acquistarle qui in provincia di Cuneo dove mi trovo e di spedirgliele al più presto così ho spedito il pacco presso l’ufficio postale sito in Frabosa Sottana.
Effettuo una spedizione celere visto l’urgenza, ebbene dopo aver pagato profumatamente il Servizio il risultato è che il pacco è giunto a destinazione a casa dei miei genitori in Orbassano, ma vuoto. Si vuoto perché qualcuno ha pensato bene di rubare ben sei mascherine con valvola e mascherine chirurgiche che avevo premurosamente acquistato per i miei genitori soli e non più giovanissimi. Furti di mascherine. Lo trovo vergognoso.
Ho scritto a Poste Italiane esigendo almeno che facciano i dovuti controlli del caso. A me non è stata consegnata alcuna ricevuta dall’operatore allo sportello di Frabosa Sottana, ma penso non sia difficile fare i dovuti controlli. Mi sento in dovere morale e civico di denunziare il disservizio e il furto vergognoso di cui sono stati vittime prima di tutto i miei genitori che aspettavano quelle mascherine e in secondo piano io stessa che ho pagato un servizio e ho subito un furto.
Vergogna in questo periodo in cui le mascherine valgono cifre anche importanti rubare a persone che hanno necessità. Spero possiate dare anche la minima rilevanza all’accaduto non per ricevere nessun tipo di rimborso, ma per segnalare il comportamento vergognoso di queste persone che neanche in tempi in cui dovremmo essere solidali sono in grado di comportarsi da persone oneste. La saluto calorosamente e la ringrazio dell’attenzione.
In fede.