di FABIO TANZILLI
GRUGLIASCO – Con una determina approvata il 3 aprile, durante l’emergenza Coronavirus, il Comune di Grugliasco ha deciso di investire quasi 600mila euro (più precisamente 588.894 euro) per potenziare gli autovelox e i rivelatori delle infrazioni semaforiche su Corso Allamano. L’appalto di gestione del servizio è stato assegnato per i prossimi tre anni alla ditta Vellicar srl, che ha vinto la gara con un ribasso del 27% rispetto al prezzo iniziale. Saranno loro ad occuparsi del servizio di noleggio delle postazioni fisse omologate per la rilevazione automatica della velocità e delle infrazioni semaforiche (comprensivo di installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, e del relativo centro di gestione).
Il progetto è ampio e prevede l’installazione complessiva di 11 rivelatori in zone diverse, per “catturare” le future infrazioni semaforiche su Corso Allamano.
Queste le opere nel dettaglio su Corso Allamano:
- Nuova postazione all’incrocio con Via Rivalta.
- Ampliamento della postazione all’incrocio con Via Leonardo Da Vinci.
- Nuova postazione all’incrocio “Certezza” con Strada del Gerbido – Via Moncalieri.
- Modifica della postazione all’incrocio con Via Crea.
- Eliminazione dela postazione di rilevazione della velocità sul cavalcavia di Corso Allamano.
Questo costoso intervento è stato suddiviso in due lotti: il lotto 1 è stato immediatamente appaltabile, per installare rivelatori e autovelox su via Rivalta, via Leonardo da Vinci e via Crea. Il lotto 2 invece riguarderà un altro appalto, per l’incrocio tra Strada del Gerbido e corso Allamano.
IL TESTO DELLA DETERMINA DI APRILE 2020
GRUGLIASCO AUTOVELOX
Questo è un altro esempio di inefficienza da parte della pubblica amministrazione.
Si investono soldi per carpire altri soldi ai cittadini senza avere una reale utilità.
Il fine è quello di rendere la strada più sicura, chiaro.
Ha senso mettere un controllo sulla velocità, in effetti in quel tratto si possono raggiungere velocità elevate.
Resta il controllo del rosso.
È giusto non attraversare con il rosso, anche qui avrebbe senso.
Vorrei però far notare un piccolo dettaglio: da Torino fino al cavalcavia ci sono i semafori, dopo, andando verso Rivoli, vi sono le rotonde.
Nel secondo tratto è tutto più scorrevole, il traffico è più fluido.
Qualcuno potrebbe osservare che lì una parte del traffico confluisce verso Orbassano e quindi vi sono meno vetture.
Questo è vero, ma in ogni caso corso Allamano è vuota, tranne in prossimità dei semafori.
Con il costo dell’impianto si potrebbero introdurre delle rotonde per fluidificare il traffico.
Non sarebbero sufficienti i 600.000 Euro per realizzarle, ma si potrebbe iniziare a realizzarle con i New Jersey in plastica o con qualsiasi altra struttura mobile, anche per verificarne la configurazione.
Poi col tempo, una alla volta, in base alla disponibilità dei fondi, potrebbero essere sostituite con rotonde di terra e cemento.
Questo renderebbe il traffico meno caotico e la guida sarebbe molto meno nervosa.
L’inquinamento sarebbe anche ridotto a causa delle minori accelerazioni dovute alle partenze per il verde.
Da notare che in questo caso l’inquinamento sarebbe ridotto anche senza ricorrere ai motori di ultima generazione (Euro 6, ibride o elettrice).
Sotto trovate un link su Youtube in cui si mette a confronto la circolazione di una strada gestita da semafori e da rotonde.
Il titolo del video è “roundabout vs signals video”, ed è molto interessante la parte a partire da 1:50.
https://www.youtube.com/watch?v=7w_jiJSGdzM
Antonio