L’INCHIESTA DI FABIO TANZILLI ED ELISA BENSO
GRUGLIASCO – Ad oggi, lunedì 6 aprile, è salito a 30 il numero complessivo degli anziani morti, ospiti della casa di riposo San Giuseppe di Grugliasco. Ci sono stati ancora decessi nelle ultime 48 ore, che si vanno a sommare ai 25 avvenuti nelle ultime settimane, oggetto dell’indagine della Procura di Torino e dei Nas.
L’altra brutta notizia riguarda il numero dei contagiati: sono 16 gli anziani positivi al Coronavirus all’interno della struttura. Soltanto venerdì 3 aprile, dopo tanta attesa, sono stati fatti i tamponi a tutti gli ospiti della casa di riposo.
Il primo caso di positività all’interno della struttura era stato accertato quasi un mese prima: il 13 marzo la direzione della casa di riposo ha comunicato il contagio di una dipendente della struttura al sindaco di Grugliasco e all’Asl, chiedendo indicazioni su come affrontare l’emergenza.
I NAS HANNO FATTO IL SECONDO SOPRALLUOGO
Per accertare la situazione, molto complessa oltre che tragica, i Nas hanno eseguito nei giorni scorsi due sopralluoghi, ovviamente enrambi in borghese e con la riservatezza del caso. Dopo i primi approfondimenti il procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo, leggendo la relazione, ha aperto un’inchiesta. Cartelle, atti sanitari e altri documenti erano stati chiesti dai Nas già la scorsa settimana. Nelle ore successive erano stati fatti i tamponi. Non è chiaro se siano state le suore o la Asl ad fare attivare tempestivamente le misure necessarie per contenere l’avanzata crescente dei decessi: gli inquirenti valutano tutte le ipotesi. La Asl To3 ha ribadito sin dall’inizio di essersi adoperata da subito, già in occasione del primo paziente positivo.