dalla REGIONE PIEMONTE
TORINO – La Regione Piemonte e il CSI consentono a tutti i comuni piemontesi di attivare gratuitamente per tutto l’anno 2020 il “Mude Piemonte” ossia il Modello Unico Digitale per l’Edilizia. Le parole dell’Assessore ai servizi digitali Matteo Marnati: “La decisione è sulla scia delle recenti disposizioni per contrastare il Coronavirus, e per incentivare la Pubblica Amministrazione a utilizzare soluzioni informatiche a fornire servizi online a cittadini, professionisti e imprese, evitando così ogni spostamento non necessario. Stiamo usando tutti gli strumenti possibili per aiutare le imprese e i professionisti ad accorciare la filiera della burocrazia, in questo caso anche economico perché il servizio sarà gratuito”.
“L’emergenza sanitaria come quella che stiamo affrontando – afferma l’Assessore all’Urbanistica Fabio Carosso – necessita di un grande impegno da parte di tutti e la tecnologia può darci una grande mano in questo momento. Si tratta di uno strumento che soccorre professionisti in difficoltà ai quali la Regione e io personalmente siamo vicini”.
Mude è un servizio di semplificazione amministrativa che ha come obiettivo la dematerializzazione delle pratiche edilizie, consentendo la condivisione delle informazioni tra amministrazioni, cittadini, professionisti e imprese. È un sistema unificato a livello regionale per presentare ai comuni, senza recarsi direttamente agli sportelli e in modalità web, le pratiche edilizie secondo la modulistica regionale, utilizzando le banche dati sviluppate dalla PA.
Sono quindi consultabili in modo integrato per tutti i comuni piemontesi la Base Dati Territoriale di Riferimento, le mappe e le informazioni censuarie catastali e lo stradario regionale. È anche possibile l’ntegrazione con le principali soluzioni di back office per la gestione delle pratiche edilizie in uso presso i comuni.
Per accedere al servizio è necessario collegarsi al portale www.mude.piemonte.it che offre servizi informativi, scambio di opinioni e assistenza. I professionisti attraverso una scrivania virtuale, denominata “scrivania del professionista”, possono organizzare e predisporre i materiali necessari all’inoltro delle istanze, controllarne i cambi di stato, leggere le comunicazioni provenienti dal Comune o cercare nello storico dei lavori registrati.
I funzionari delle pubbliche amministrazioni invece attraverso la “scrivania della PA” possono ricevere le istanze, comunicare con il professionista o alimentare il fascicolo “digitale”. Gli enti interessati all’attivazione del servizio possono scrivere alla casella di posta elettronica assistenza.mudepiemonte@csi.it indicando nell’oggetto dell’e-mail “richiesta attivazione Mude”. Ulteriori informazioni in merito al servizio sono disponibili sul sito www.mude.piemonte.it.
Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI osserva: “Ci tengo a ribadire che oggi siamo a fianco dei nostri soci nel fornire ai cittadini risposte rapide e soluzioni semplici e veloci, proteggendo i dati pubblici e garantendo il buon funzionamento dei servizi che eroghiamo anche in una situazione di crisi come questa. La Regione e tutti gli altri nostri soci possono contare su di noi: il nostro impegno è massimo nell’affrontare al meglio delle nostre possibilità una situazione senza precedenti”.