CORONAVIRUS, APPELLO AL COMMISSARIO DI ALPIGNANO

Alla c.a. del Commissario Prefettizio, Dott. Paolo Accardi

Gentilissimo, in merito alla situazione emergenziale che stiamo vivendo siamo innanzitutto a ringraziarLa per il lavoro che sta portando avanti sul nostro territorio ma, contestualmente, ci permettiamo con la presente di consigliarLe alcune misure da attuare.

Le chiediamo pertanto riscontro a queste proposte:

• Attivazione immediata del C.O.C. anche sul nostro territorio. Vero, come da suo comunicato del 19-03-2020, che l’attivazione non è obbligatoria in quanto è legata ai casi di positività di cui non si conosca l’origine ma, altrettanto vero, è che la questione emotiva dei cittadini non può esser preclusa in questa situazione emergenziale e pertanto Le consigliamo di attivare il Comitato per dare massima evidenza di quanto messo in atto sul territorio e per poter anche Lei usufruire del massimo supporto necessario da tutte le funzioni interessate e interessabili in questo momento.
• Stando sul tema della vigilanza del territorio e del presidio che lo stesso deve avere, siamo a chiederLe di implementare immediatamente il servizio della Polizia Municipale, attivando la loro turnazione 7/7, che vorrà dire per loro sicuramente uno sforzo enorme visto l’esiguo numero di risorse disponibili, ma in questo momento solo loro possono davvero garantire il rispetto da parte di tutte delle disposizioni introdotte dai DPCM e siamo certi che con il ritorno alla normalità si saprà gratificare il loro servizio prestato in questa situazione. In modo particolare, vista la noncuranza di alcuni, diventa importantissimo il presidio presso le zone mercatali, la cui chiusura non riteniamo esser necessaria, ma la Polizia dovrà vigilare che gli esercenti e gli acquirenti rispettino le misure previste nel DPCM, come non mai la distanza di sicurezza.
• Suggeriamo la sospensione delle zone disco nelle zone non interessate dalla presenza di farmacie, ASL e supermercati, perché alcuni cittadini si trovano in difficoltà per il parcheggio e non troviamo appropriato che debba esser l’operatore di Polizia Municipale a mettersi la mano sulla coscienza per non multare le autovetture trovate in infrazione ma che via sia una disposizione comunale in tal senso.
• Suggeriamo inoltre di avere un occhio di riguardo per il CAS in zona Campagnola, tenendo il massimo contatto con i referenti per capire se anche gli ospiti presenti necessitino di supporto, onde evitare che nella psicosi generale e nel clima di caccia alle streghe possano verificarsi casi di mal informazione e mal gestione che sicuramente aggraverebbero l’attuale situazione. Sarebbe bene vagliare la possibilità di chiedere, per la tutela degli ospiti della struttura, al Prefetto di poter individuare ulteriori posti in cui accoglierli per evitare gli assembramenti per attuare tutte le misure di tutela necessarie per la loro salute e per quella del personale operante presso la struttura.
• In ultimo una considerazione in merito alla sanificazione degli ambienti urbani: verissimo, l’utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio danneggiano l’ambiente se utilizzati in modo massimo. ARPA e ISPRA ne sconsigliano l’utilizzo massimo e danno precise indicazioni per il suo utilizzo a protezione dell’ambiente e degli operatori coinvolti. Suggeriamo a questo punto, nel rispetto delle disposizioni date dagli Enti competenti, di implementare piuttosto il numero di cicli di pulizia degli ambienti urbani, senza ricorrere all’utilizzo di prodotti pericolosi per l’ambiente, per garantire al meglio un risultato comunque elevato. Indubbiamente la ditta incaricata sarà consapevole e strutturata per utilizzare prodotti eco-friendly per l’igienizzazione e sanificazione, e se non fosse, potrebbe esser facilmente richiesta da Comune come caratteristica del servizio che dovranno erogare.

RingraziandoLa ancora per il lavoro che sta svolgendo e per il lavoro fin qui svolto da tutto il personale comunale, rimaniamo in attesa di riscontro e ci ribadiamo la nostra disponibilità al confronto per qualsiasi necessità.

Un cordiale saluto.

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